"Basta rinvii: il Comune di Trieste dichiari subito l'emergenza climatica", lunedì sit-in in piazza Unità

Pubblichiamo dagli organizzatori 

'Extinction Rebellion Trieste chiede al Comune di dichiarare quanto prima lo stato di emergenza climatica e, per spiegarne le ragioni, organizza un sit in sotto il Municipio (Piazza Unità) lunedì 27 marzo alle ore 17.

 

Non c'è più tempo, a lanciare l'allarme è ancora una volta la comunità scientifica. Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici dell'Onu (IPCC) ha infatti pubblicato, lunedì 20 marzo, la sintesi finale del suo sesto rapporto: per contenere il surriscaldamento globale entro parametri ragionevoli (+1,5°C) servono tagli profondi e immediati alle emissioni di gas serra. Ogni ente – dai Comuni agli Stati, passando per le Regioni – deve fare la propria parte, agendo quanto prima.

 

Anche per il Comune di Trieste è tempo di mostrare, con un gesto al tempo stesso simbolico e concreto, che l'emergenza climatica esiste e riguarda anche la nostra città: gli effetti del surriscaldamento globale ormai toccano pesantemente anche il nostro territorio come dimostrano la grave crisi idrica, i drammatici incendi della scorsa estate e l'innalzamento dei livelli del mare.

 

Ma, nonostante la situazione sempre più drammatica, il Consiglio comunale decide di temporeggiare davanti alla richiesta delle opposizioni di dedicare un consiglio comunale sul tema, sforando i termini temporali previsti dalla legge per la sua convocazione (art. 39, comma 2, del d.lgs. 267/2000). Per bocca del Presidente Francesco di Paola Panteca, infatti, “non si parla di questi temi in campagna elettorale”. Un'affermazione che riteniamo molto grave: ogni momento è opportuno per discutere e prendere decisioni su come affrontare la crisi climatica, perché sappiamo che ogni ulteriore rinvio si traduce in un prezzo più alto da pagare per tutte e tutti noi, specie per le generazioni più giovani.

 

Per questi motivi invitiamo stampa e cittadinanza a un sit in sotto il palazzo comunale, dove spiegheremo perché è importante che anche Trieste si aggiunga ai 105 Comuni italiani che hanno già proclamato lo stato di emergenza climatica."