Triestino deluso su sicurezza: "Immigrazione fuori controllo, città invase da violenza"
Un cittadino triestino, elettore di destra, ha espresso profonda delusione per l'attuale gestione delle politiche migratorie e della sicurezza. In una segnalazione, afferma che "la delusione è stata gigantesca" riguardo all'immigrazione, sottolineando che le città italiane, inclusa Trieste, sono "invase da stranieri violenti" e che mancano adeguati controlli.
Secondo l'elettore, i provvedimenti del governo sono stati insufficienti e inadeguati, come dimostrerebbe l'unica recente legge riguardante i rave party, considerata da lui "ridicola". Inoltre, denuncia che ogni giorno si verificano episodi di reati, risse e accoltellamenti, in gran parte attribuiti a cittadini stranieri, senza che vi sia una reale espulsione dei colpevoli.
Milioni spesi per pochi migranti e forze dell'ordine allo sbando
Il cittadino critica duramente anche la gestione economica della situazione, evidenziando che "si spendono milioni per 8 migranti in Albania," mentre, a suo dire, le forze dell'ordine sono ormai "allo sbando," e i giudici, applicando le leggi vigenti, liberano spesso i delinquenti.
La segnalazione conclude con un'amara constatazione: "Potevo capire se governava la sinistra, a cui queste cose vanno bene... ma la destra no. Delusione." Un pensiero che, a detta di molti, riflette un crescente malcontento tra chi, come lui, si aspettava un diverso approccio alla sicurezza e alla gestione dell'immigrazione.