Gli Occhi e la Rosa, il ritorno poetico di Simone Di Matteo tra favola e introspezione

Gli Occhi e la Rosa, il ritorno poetico di Simone Di Matteo tra favola e introspezione

L’8 novembre segna un momento importante per Simone Di Matteo, che torna alla sua dimensione più autentica con Gli Occhi e la Rosa, pubblicato da Edizioni DrawUp nella collana Xpecial. Dopo otto anni di assenza dagli scaffali, lo scrittore e giornalista – noto anche come Direttore Responsabile della testata www.lopinione.com – riprende il filo della letteratura con un’opera che unisce poesia, simbolismo e riflessione emotiva. Il libro sarà disponibile a partire dal 7 novembre nei principali store e nelle librerie.

Il linguaggio dell’amore come chiave narrativa
Conosciuto al grande pubblico come “L’Irriverente” per il suo stile pungente e fuori dagli schemi, Di Matteo riporta al centro dell’attenzione la sua parte più intima, quella stessa che aveva conquistato i lettori con L’amore dietro ogni cosa. In Gli Occhi e la Rosa, la componente poetica diventa l’elemento portante: gli occhi di un giovane cuore, celati tra le spine di una rosa, dialogano con un colibrì, un gatto, un bruco e un corvo. Attraverso questi incontri, il lettore viene guidato in un percorso di scoperta che parla della delicatezza dei sentimenti e del loro potere trasformativo.

Una favola moderna che riflette la realtà
Di Matteo descrive la sua opera come un richiamo al linguaggio universale delle emozioni. È una favola, ma anche uno specchio che riflette i rapporti umani e la capacità di amare. Le conversazioni tra i personaggi simbolici offrono un viaggio che riesce a parlare a lettori di ogni età, unendo semplicità narrativa e profondità emotiva. L’autore sottolinea come l’amore rimanga la scintilla primaria, il motore che muove la natura e l’essere umano, tema che emerge con forza anche nei dialoghi centrali dell’opera.

Una cornice ricca di voci e contributi autorevoli
Il libro si arricchisce della prefazione del poeta Bartolomeo (Theo) Di Giovanni, fondatore del movimento “Una piuma per Alda Merini”, e della postfazione di Renato Ongania, primo italiano a essere selezionato nella commissione del Minorities Fellowship Programme 2025 dell’ONU. Completano il volume una nota della giornalista Monica Landro e un intervento personale dello stesso Di Matteo. A impreziosirlo ulteriormente è l’opera pittorica di Paola Tratzi, in arte MySoul Art Colors, che offre una cornice visiva capace di dialogare con l’intensità del testo.

Una parabola per lettori di ogni età
Gli Occhi e la Rosa è una favola che assume il valore di una parabola universale: delicata come un sussurro e potente come una rivelazione. Il viaggio compiuto tra le pagine conduce verso una riscoperta dell’amore e di se stessi, seguendo un percorso narrativo che accarezza i bambini e parla con profondità agli adulti. Una storia che unisce immaginazione e introspezione, riportando Simone Di Matteo alla sua dimensione più autentica.