Turismo: Bini, Presepe di sabbia cresce in qualità e attrattività
"Ho trovato il tema e l'allestimento di quest'anno di particolare qualità e impatto scenico: credo che il risultato già eccezionale delle oltre 90mila visite dello scorso anno potrà essere superato. Un ringraziamento va agli organizzatori, agli artisti e ai tanti volontari che rendono possibile ogni anno questo gioiello di artigianalità in riva al mare che negli anni punta sempre a crescere in ricerca e perizia di esecuzione".
È questo il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini in occasione della visita alla 21. edizione del Presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro, accompagnato dal sindaco Laura Giorgi e da vertici dell'amministrazione comunale e delle associazioni Lignano in Fiore ODV e Dome Aghe e Savalon d'Aur.
Ottocento metri quadrati di superficie espositiva, 400 metri cubi di sabbia, 5 artisti che hanno lavorato per 30 giorni consecutivi, oltre 5mila visitatori dal giorno di apertura del 7 dicembre: questi i numeri della 21. edizione, costruita sul tema "Panem nostrum cotidianum. Il cibo e il dono: tradizioni, cucina, arte e spiritualità tra Tagliamento e Isonzo".
La mostra è organizzata dalle Associazioni Lignano in Fiore ODV e Dome Aghe e Savalon d'Aur APS, in collaborazione con la Regione, il Comune, Lignano Sabbiadoro Gestioni, il Consorzio Lignano Holiday, Spiaggia Viva e con il fondamentale sostegno delle associazioni lignanesi.
Un'equipe internazionale di maestri scultori ha realizzato le opere solo con acqua marina e sabbia dell'arenile di Lignano, senza ricorrere a collanti o a sostanze chimiche, esplorando l'antico connubio tra il cibo e il dono, simboli universali di vita e condivisione, in un viaggio tra le tradizioni, la storia, l'arte e la spiritualità del territorio compreso tra Tagliamento e Isonzo.
Fino al 2 febbraio il presepe è visitabile nella tensostruttura allestita all'altezza dell'Ufficio Spiaggia n. 6 sul Lungomare Trieste