Pnrr: Amirante, sostegno ai Comuni con bando da 2 mln euro per 2025
La Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha approvato il bando rivolto agli Enti locali per la concessione di contributi che si potranno configurare, in relazione alle esigenze specifiche, come cofinanziamento al contributo per gli interventi finanziati con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) oppure con fondi del Piano nazionale complementare (Pnc).
"Con la norma di stabilità 2025 è stata riproposta la misura per sostenere gli interventi finanziati con fondi del Pnrr ovvero con fondi del Pnc per garantire la tempestiva realizzazione e la piena funzionalità di tali opere, nonché per interventi strettamente necessari al completamento e al miglioramento delle stesse - spiega Amirante -. Per questo, sono stati stanziati 6 milioni su tre anni. Si tratta di un sostegno fondamentale per i Comuni che stanno eseguendo le opere e che, spesso, si trovano ad affrontare delle criticità in cantiere o che hanno necessità di realizzare opere complementari".
L'avviso approvato dall'Esecutivo regionale disciplina i requisiti, i criteri, le modalità, i termini e la modulistica per la concessione dei contributi. Nel dettaglio, il procedimento è a sportello fino ad esaurimento delle risorse stanziate per un totale di 6 milioni di euro suddivisi in 2 milioni annui, per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027.
La domanda di finanziamento deve essere inoltrata alla direzione centrale Infrastrutture e Territorio, all'indirizzo pec territorio@certregione.fvg.it entro il prossimo 31 ottobre dalla data di pubblicazione dell'avviso sul sito istituzionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La scadenza è prorogabile con decreto del direttore centrale, in relazione alla disponibilità di risorse.
Il finanziamento è concesso per le spese non coperte dai contributi già concessi a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza o del Piano nazionale complementare e da eventuali ulteriori assegnazioni a valere sul Fondo per l'avvio di opere indifferibili, al fine di garantire la tempestiva realizzazione e la piena funzionalità di tali opere, nonché per interventi strettamente necessari al completamento e al miglioramento delle stesse.
Il contributo finanzia altresì varianti in corso d'opera che si rendano necessarie per effetto di circostanze imprevedibili o per altri casi previsti dall' art. 106 del Dlgs.50/2016 o dall'art. 120 del d.lgs 36/2023.
Sono esclusi dal finanziamento le varianti, le revisioni o l'adeguamento dei prezzi e dei corrispettivi su contratti d'appalto stipulati qualora trovino copertura nelle voci del quadro economico o per le quali sia stato richiesto l'accesso al fondo di cui all'art. 26 del D.L. 50/2022.