Formazione:Rosolen, con programma Integra 18mln per inclusione sociale

Formazione:Rosolen, con programma Integra 18mln per inclusione sociale

 "Le analisi delle azioni intraprese negli ultimi anni per la formazione delle categorie più svantaggiate della popolazione sono sfociate nella messa a punto di uno strumento che, partendo dall'ascolto dei soggetti coinvolti nella realizzazione dei diversi programmi, punta a migliorare ulteriormente i servizi alle persone più bisognose di assistenza per l'inserimento lavorativo. Il programma Integra dedica massima attenzione a ogni diversa tipologia di difficoltà sociale, con un occhio di riguardo al mondo della disabilità. È un aspetto su cui l'Amministrazione regionale si sta impegnando con gran decisione, nell'ambito di un percorso che abbraccia tutti i principali temi connessi all'evoluzione della società". È quanto ha affermato oggi l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen in apertura dell'Infoday "Gli interventi formativi per l'inclusione sociale: strumenti e opportunità regionali finanziate dal Fondo sociale europeo plus". Un incontro, svoltosi nel palazzo della Regione a Trieste, nel quale sono stati approfonditi gli interventi sviluppati negli ultimi anni dalla Regione, con il finanziamento del fondo Fse, per la formazione di competenze professionali e percorsi di inserimento lavorativo destinati a persone in condizione di fragilità. Sono stati inoltre illustrati i nuovi strumenti proposti dal programma specifico Integra, che prevede per il prossimo triennio percorsi formativi per persone in condizione di svantaggio e con disabilità in carico ai servizi sociali, all'Amministrazione penitenziaria, al collocamento mirato o ad altre tipologie di assistenza. "L'introduzione dei cataloghi formativi è stato senza dubbio un passaggio importante nell'ottica di compiere un salto di qualità rispetto a quanto svolto durante la vecchia programmazione", ha osservato Rosolen, soffermandosi successivamente sull'importanza della co-progettazione come pilastro fondante delle fasi realizzative di Integra. "È la presa in carico di responsabilità da parte di tutti i soggetti parte di questa ampia filiera, dalle istituzioni alle aziende e agli enti del Terzo settore. Stiamo passando da una visione di mera assistenza a un'idea di accompagnamento e inserimento nel lavoro che trova risposta anche all'interno delle imprese stesse, attraverso una serie di iniziative mirate nel territorio". Come è emerso dai dati presentati, all'interno della programmazione Fse 2014-20 sono stati spesi 26 milioni di euro per le politiche di inclusione socio-lavorativa di persone vulnerabili, con 14 avvisi pubblicati, 1.752 percorsi formativi finanziati e 13.185 destinatari raggiunti. Il tema dell'inclusione sociale è oggetto dei maggiori finanziamenti del Fse 2021-27: un plafond di 103 milioni di euro, ovvero il 27% del totale, di cui 18 milioni destinati a Integra. La formazione delle programmazioni Fse 2014-20 e 2021-27 si rivolge principalmente a persone con svantaggi economici (43% del budget complessivo) e persone con disabilità (26%), seguita da percorsi per detenuti (13%) e migranti (11%). Una fetta rilevante dei destinatari è composta da cittadini di genere maschile (66%), stranieri (43%) e con licenza elementare o media (52%). L'età media è di poco superiore a 36 anni. Le iniziative proposte hanno portato il 30% dei partecipanti a trovare un'occupazione entro 12 mesi (il 36% dopo 36 mesi). Le attività formative di Integra saranno suddivise in quattro aree territoriali (Giuliano Isontino, Udine e Bassa friulana, Medio e Alto Friuli, Pordenonese) e si articoleranno in corsi a catalogo, corsi co-progettati con imprese e servizi territoriali, progetti di coordinamento, governance del partenariato, orientamento e accompagnamento.