Eventi: Roberti, Festival Ave Ninchi tutela cultura e tradizioni locali
"Non posso che essere orgoglioso del fatto che la Regione sostenga il Festival Ave Ninchi, poiché si tratta
di un'iniziativa che contribuisce concretamente a mantenere vivo il dialetto triestino. È un evento che non soltanto rappresenta la cultura di un territorio ma ne esprime perfettamente l'identità. Tutelare un elemento identitario così forte per l'intera comunità di Trieste e di conseguenza del Friuli Venezia Giulia è fondamentale per assicurare il mantenimento delle nostre tradizioni, che sono parte integrante del tessuto sociale locale".
È quanto osservato dall'assessore regionale alle Autonomie locali e lingue minoritarie Pierpaolo Roberti alla presentazione del programma della trentunesima edizione del "Festival Internazionale Ave Ninchi Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell'Istria", il tradizionale appuntamento a ingresso gratuito organizzato da L'Armonia Aps Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine nell'ambito della rassegna "Una Luce sempre accesa", organizzata dal Comune di Trieste alla Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.
L'assessore si è complimentato con l'Armonia "sia per la qualità di questo progetto sia per le numerose iniziative che sviluppa in ambito culturale" e ha rimarcato che "oltre a quella per la tutela delle lingue minoritarie, la Regione ha varato lo scorso anno anche la legge sulla tutela dei dialetti veneti che oggi produce già effetti importanti, tra cui l'assegnazione di un contributo all'Armonia per l'organizzazione del Festival Ave Ninchi. Un sostegno che auspico possa dare nuovo slancio a questo tradizionale appuntamento, favorendone la crescita per proiettarlo in una dimensione nazionale".
L'evento è inserito nel Progetto "L'Armonia teatro amatoriale" sostenuto dall'Associazione Regionale Fita-Uilt Aps Fvg e presenterà al pubblico i suoi spettacoli dal 5 al 21 dicembre 2025, in un'alternanza di gruppi teatrali dalla provincia di
Trieste, Treviso, Venezia e Vicenza, ai quali si aggiungerà un'ospite dall'Istria, dando vita a un variegato cartellone
capace di soddisfare tutti i gusti teatrali.
Roberti ha inoltre sottolineato che "le attività de L'Armonia, oltre alla valenza artistica, hanno un rilevante impatto di
carattere sociale: da un lato offrono l'opportunità a giovani e giovanissimi di impegnarsi in un'attività come il teatro e
dell'altro portano le rappresentazioni anche all'interno delle strutture per anziani".
L'Armonia prosegue infatti la sua attività di promozione e organizzazione di manifestazioni sul territorio, presenta anche quest'anno le due tradizionali iniziative collaterali: il "Teatrino per le scuole" e il Salotto Giotti e organizzerà anche un appuntamento speciale in collaborazione con il Circolo Amici del Dialetto Triestino e l'Associazione Rena-Cittavecchia.
Roberti ha infine sottolineato "l'aspetto benefico dell'iniziativa con la donazione ad Azzurra Associazione malattie
rare Ets-Odv dei proventi dello spettacolo che non a caso si intitola 'Sold out (Fora i bori)'. Una realtà strutturata
all'interno dell'Ircss Burlo Garofolo e fortemente radicata nel capoluogo regionale che da anni aiuta le famiglie dei bambini colpiti da patologie rare e promuove la ricerca scientifica in questo ambito".
Alla presentazione del Festival hanno partecipato i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte dal progetto, tra cui
il Comune di Trieste, rappresentato dal vicesindaco Serena Tonel, che ha evidenziato come grazie al contributo della Regione l'Armonia e l'Amministrazione comunale siano riusciti a consolidare il Festival dandogli ulteriore slancio.