Cultura dell'arte in regione: nasce la Residenza per le Arti Performative

Cultura dell'arte in regione: nasce la Residenza per le Arti Performative

"Villa Manin continua il suo rilancio come luogo centrale della cultura regionale. Oggi abbiamo presentato una nuova realtà per questo compendio: un Centro di residenza dedicato alle arti dal vivo, allo spettacolo teatrale e alla danza, riconosciuto dal Ministero della Cultura e affidato, tramite concorso, a un'associazione che riunisce alcune eccellenze culturali del Friuli Venezia Giulia".Sono le parole del vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, intervenuto oggi a Villa Manin, a Passariano di Codroipo, alla presentazione del Centro di Residenza delle arti performative del Friuli Venezia Giulia.

"Questa Residenza - ha spiegato Anzil - è prima di tutto un luogo di formazione culturale, ma anche di produzione ed esposizione. Uno spazio dove gli artisti possono lavorare, crescere e restituire al pubblico il frutto della loro ricerca, e dove si svolgeranno anche eventi aperti alla comunità".

Il progetto vede coinvolti Css Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Artisti Associati - Centro di produzione teatrale di Gorizia e La Contrada - Teatro stabile di Trieste, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione, in collaborazione con l'Ente regionale patrimonio culturale Friuli Venezia Giulia (ErpacFvg). "Villa Manin diventa così un luogo che tiene insieme passato e futuro - ha aggiunto il vicegovernatore - perché l'arte e la cultura nella nostra regione hanno questa caratteristica: sanno guardare avanti senza perdere il legame con ciò che siamo stati. È già tempo di futuro, ed è giusto che questo futuro si costruisca qui".

Nel corso della presentazione è stato annunciato anche l'evento del 26 dicembre prossimo, quando "l'arte scenderà dalle sale della Villa e dell'esedra per raggiungere il pubblico nelle piazze, con uno spettacolo di videomapping proiettato verso il futuro e con i fuochi artificiali, legati alla tradizione" ha ricordato il vicegovernatore.

"Questo Centro - ha concluso Anzil - conferma Villa Manin come luogo vivo, capace di accogliere la creatività contemporanea e di dialogare con le persone, mettendo in relazione formazione, produzione culturale ed esperienza condivisa"