'Vandalizzato con stemma del fascio littorio il monumento dedicato ai caduti del TIGR'
'Vandalizzato per l'ennesima volta con lo stemma del fascio littorio il monumento dedicato ai caduti del TIGR a Trebiciano. Il monumento ricorda il loro eroico sacrificio nella lotta contro il fascismo di frontiera e le violente politiche di assimilazione che lo Stato Italiano perpetrò a Trieste e nelle zone annesse dopo la Prima Guerra Mondiale. Per le loro ardite azioni i militanti del TIGR pagarono con la pena capitale o l'ergastolo. Famosi i due processi di trieste nel 1930 e 1941.
Per lo Stato italiano essi sono tutt'ora ufficialmente etichettati come "terroristi". La destra locale, inoltre, non perde mai occasione di sputare sulla loro memoria, opponendosi ai tentativi di riconciliazione e polemizzando sulle commemorazioni in loro onore.
Si tratta del solito schema della Repubblica fondata sul c.d. antifascismo, ovvero fare i conti con il proprio passato solamente in modo selettivo e strumentale al sistema in essere.
Non dimentichiamoci delle celate ma profonde ferite di cui è colma la nostra terra, ancora bisognosa di giustizia.'
A riferirlo il Fronte della Primavera Triestina