Tram ancora fermo, Movimento 5 Stelle: “un simbolo dimenticato, Trieste merita risposte”

Tram ancora fermo, Movimento 5 Stelle: “un simbolo dimenticato, Trieste merita risposte”

Il tram di Opicina, uno dei simboli più amati e iconici di Trieste, è di nuovo fermo. A denunciare l’ennesima interruzione del servizio sono Paolo Menis, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, ed Enrico Sossi, vice rappresentante del gruppo territoriale M5S e residente proprio sull’altopiano.

È l’ennesima inaccettabile interruzione – afferma Menis – che priva Trieste non solo di un servizio pubblico fondamentale per gli abitanti dell’altopiano, ma anche di un’attrazione turistica unica in Europa. Il tram di Opicina non è solo un mezzo di trasporto: è parte della nostra identità, un simbolo che unisce la città alla sua storia e al suo paesaggio.”

Un danno che si riflette anche sulla comunità di Opicina, capolinea della linea tranviaria e punto di riferimento per visitatori e cittadini. “Ogni anno perdiamo migliaia di turisti che vorrebbero salire a bordo di quella che non è solo una linea di trasporto, ma un’esperienza panoramica e culturale – spiega Sossi –. Questa situazione si traduce in un danno economico e d’immagine incalcolabile per il nostro territorio.”

Alla rabbia dei residenti si somma la delusione di chi vede in questa lunga attesa un segno dell’immobilismo amministrativo. “Un’infrastruttura storica e perfettamente integrata nel paesaggio urbano – sottolineano Menis e Sossi – è stata trasformata in un monumento all’incuria. Chiediamo al Comune di Trieste e a Trieste Trasporti di fornire finalmente una data certa per la ripresa del servizio, rendendo pubblici i motivi dei ritardi e lo stato reale dei lavori. I triestini meritano trasparenza, rispetto e un impegno concreto per restituire alla città uno dei suoi simboli più autentici.”