Socialisti sloveni e croati, 'stop a mostra su Foibe a Parlamento Europeo'
Nove eurodeputati socialisti sloveni e croati scrivono al presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola esprimendo preoccupazione sulla mostra sulle 'Foibe' organizzata da Fratelli d'Italia al Parlamento europeo a Strasburgo e definendo "preoccupante" e "controverso" il contenuto della mostra. I nove eurodeputati chiedono quindi di annullare la mostra, inaugurato lo scorso lunedì dal gruppo dei meloniani al Pe. "Esaminando il contenuto della mostra esposta, è assolutamente chiaro che c'è un completo disprezzo per i fatti e che le informazioni fornite sul tabellone presentano una rappresentazione non veritiera ed estremamente dannosa della storia recente di Slovenia, Italia e Croazia durante un periodo in cui generazioni in tutta Europa hanno sopportato immense sofferenze, principalmente a causa del regime fascista, che ha inflitto indicibili angosce a milioni di persone per oltre due decenni", spiega la lettera nella quale si chiede di "annullare immediatamente la mostra sulle foibe e chiederne la rimozione". "La verità storica è, nonostante le affermazioni della suddetta mostra, molto chiara: l'Istria, la costa croata, la Dalmazia e le isole dell'Adriatico sono state liberate dal potere delle proprie armi, dall'adesione volontaria di massa alle brigate partigiane e dalla volontà del popolo", proseguono gli eurodeputati. "E' assolutamente scandaloso che una piccola minoranza di individui, spinti dal desiderio di dividere e diffondere chiaramente l'odio, abbia avuto l'opportunità di presentare manipolazioni nell'istituzione centrale dell'Unione Europea: il Parlamento", concludono gli eurodeputati. (ANSA). ESP-YGP