Sciopero generale dei sindacati di base, venerdì presidio a Trieste contro tagli e precarietà

Sciopero generale dei sindacati di base, venerdì presidio a Trieste contro tagli e precarietà

I COBAS di Trieste e Gorizia e l’USI-CIT di Trieste si mobilitano per il 29 novembre 2024, in occasione dello sciopero generale dei sindacati di base, con un presidio in Largo Barriera a partire dalle ore 10:00.

Le motivazioni dello sciopero

La protesta è indirizzata contro la Legge di Bilancio del governo Meloni, che i sindacati di base definiscono una manovra di tagli, sacrifici e ulteriore precarietà per lavoratori e fasce popolari.

Tra i principali punti della contestazione:

  • Politiche belliciste e spese militari: forte opposizione alle spese destinate all’economia di guerra, all’invio di armi in Ucraina e alla presunta complicità del governo con i conflitti in Palestina e Libano.
  • Aumenti salariali e sicurezza sul lavoro: richiesta di aumenti reali di salari e pensioni, con un superamento delle norme che alimentano la precarietà. È inoltre urgente una legge sugli omicidi sul lavoro e un maggiore controllo sugli appalti pubblici per garantire sicurezza e tutele ai lavoratori.
  • Stop alle privatizzazioni: dura critica ai processi di privatizzazione di sanità, scuola, trasporti e welfare, a favore di una ripubblicizzazione dei servizi essenziali.

Emergenze sociali e ambientali

I sindacati denunciano anche la gestione delle emergenze sociali ed economiche del paese, definendo insufficienti le risposte su:

  • Caro affitti e edilizia popolare: viene contestata la repressione di chi cerca un tetto, a fronte di una mancanza di politiche per lo sviluppo di alloggi pubblici.
  • Ambiente: le devastazioni ambientali, secondo i promotori, sono il risultato diretto di uno sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali. Si chiede un immediato risanamento e una tutela concreta dell’ambiente.

Un appello per i diritti nei luoghi di lavoro

Un altro tema centrale è la democrazia nei luoghi di lavoro, con i sindacati di base che denunciano il monopolio delle rappresentanze scelte dalle controparti e le difficoltà nel garantire diritti fondamentali come lo sciopero e l’assemblea.

Largo Barriera: il cuore della protesta a Trieste

Il presidio del 29 novembre a Largo Barriera vuole essere un momento per ribadire le richieste di cambiamento e sensibilizzare la cittadinanza su temi centrali per il futuro dei lavoratori, della società e dell’ambiente.