Porto Vecchio, Forza Nuova Trieste critica le politiche sull’immigrazione: “Area fuori controllo”
Dopo l’incendio scoppiato nei magazzini del Porto Vecchio di Trieste, interviene Sandro Hervatin, responsabile provinciale di Forza Nuova Trieste, che in una nota ha espresso forte preoccupazione per la situazione di degrado e insicurezza nella zona, definendola “una terra di nessuno”.
Secondo Hervatin, l’episodio rappresenterebbe «l’ennesima dimostrazione della mancanza di controllo e del fallimento delle politiche sull’immigrazione». Il rappresentante del movimento ha chiesto un maggiore intervento delle istituzioni locali e nazionali e ha annunciato il proseguimento delle “passeggiate per la sicurezza” promosse dal gruppo, con l’obiettivo – si legge nel comunicato – di «sollecitare una presenza più costante dello Stato nelle aree più problematiche».
Nel suo intervento, Hervatin ha inoltre invitato il Comune e la Regione a “rafforzare i controlli e i presidi di sicurezza” per prevenire nuovi episodi simili, ribadendo che «la sicurezza dei cittadini deve tornare al centro dell’azione amministrativa».
L’incendio al Porto Vecchio, segnalato nella giornata di lunedì, ha riacceso il dibattito sulla gestione dell’area e sulla presenza di persone senza fissa dimora nei magazzini dismessi. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco erano intervenuti per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Le indagini per chiarire le cause dell’incendio sono tuttora in corso.