Fratelli d’Italia, mercoledì al Savoia evento con Alessandro Ciriani sul futuro dell'Europa
"Da molto tempo il concetto di Europa ha allargato i propri confini promuovendo i valori e i pilastri di una coscienza non soltanto geografica bensì identitaria. Ecco che ripartendo dal concetto dell’identità nazionale ogni Paese, e specialmente la nostra Italia, può ritrovare quella prosperità che si è drammaticamente appannata.
Fratelli d'Italia Trieste, fortemente convinta delle potenzialità e del ruolo del nostro Paese e di Trieste, terrà un incontro pubblico dal titolo “IN EUROPA TRIESTE!” questo mercoledì 29 maggio alle ore 18.30, presso l'hotel Savoia Excelsior Palace di Trieste, aperto ad iscritti e simpatizzanti e alla cittadinanza.
Nell'occasione, interverranno l'On. Nicole Matteoni, segretario provinciale FDI Trieste; Claudio Giacomelli, segretario comunale FDI Trieste; e il prof. Stefano Pilotto che esporrà un'analisi storico-politica dell'Europa discutendo sulle sfide dell'oggi e del domani.
Saranno inoltre presenti il candidato al Parlamento Europeo Alessandro Ciriani e Fabio Scoccimarro, responsabile ambiente Fratelli d’Italia Trieste.
"Crediamo in un'Europa che unisce ma che al contempo tuteli l’identità di ogni Nazione e del suo popolo. Infatti un solido spirito comunitario può esserci solo nel solco delle eredità valoriali e culturali. L'Italia, e in particolare la nostra Trieste, con il suo difficile passato, può oggi portare tutto il peso della propria storia all'interno del tessuto europeo, promuovendo quello spirito di rinnovamento ben ancorato nei propri valori", cosi il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Trieste, Nicole Matteoni.
Claudio Giacomelli ha evidenziato che "crediamo che la città di Trieste e l'Italia stessa, con il proprio patrimonio, abbia tanto da insegnare all’Europa del domani. Una sfida ma anche una grande occasione per dimostrare la nostra volontà di esserci e di costruire assieme un futuro per un ecosistema europeo saldo nei propri valori e conscio dei propri interessi. Pena lo sbandamento e il crollo del progetto comunitario. Trieste è divenuta un centro importante per gli scambi commerciali europei e difenderemo ovunque questa peculiarità"
Con una battuta sul futuro dell’Europa anche Fabio Scoccimarro, che sottolinea come, oltre alla difesa delle peculiarità nazionali, si debba lavorare verso una pragmatica realizzazione del progetto Europeo. “La ragionevolezza nelle politiche ambientali, nei tempi e nelle modalità, deve essere il primo punto all’agenda del decisore europeo. Non possiamo frustrare i nostri cittadini con assurde direttive quali quella delle case green attaccando il patrimonio delle famiglie.”"
A riferirlo in una nota Fratell d'Italia