Forza Italia presenta una legge per i diritti delle persone fragili: più poteri al Garante

Forza Italia presenta una legge per i diritti delle persone fragili: più poteri al Garante

Più diritti per le persone anziane, vulnerabili e con disabilità. Questo l’obiettivo di una proposta di legge del gruppo di Forza Italia finalizzata ad attribuire al Garante compiti di vigilanza, sensibilizzazione, promozione di formazione e informazione, prevenzione e contrasto a discriminazioni e violenze, oltre alla possibilità di ricevere segnalazioni relative a comportamenti offensivi o lesivi della dignità umana. 

Il testo, sottoscritto da Roberto Novelli, Andrea Cabibbo e Michele Lobianco, è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Sandra Savino, segretario regionale di Forza Italia e sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze e Marina Vlach, vicepresidente nazionale del sodalizio 50 e più. 

Il primo firmatario Novelli ha chiarito che l’iniziativa “trae origine dall’intenzione di ampliare il perimetro delle competenze e delle funzioni del garante, in modo che si crei una struttura in grado di dare risposte concrete agli anziani, alle persone sole, a chi ha qualche disabilità e, aspetto molto importante, agli studenti fragili, affinché venga garantito nel modo più pieno il diritto allo studio. Lo spettro dell’isolamento e dell’esclusione sociale incombe, soprattutto in alcuni momenti complicati della vita, e servono persone con una sensibilità e una formazione tali da sostenere chi attraversa una fase di difficoltà”. 

Novelli ha sottolineato che la proposta di legge “integra, modifica e perfeziona la legge regionale 9 del 2014. Tengo a sottolineare che questo lavoro è stato realizzato in pieno accordo con l’attuale garante, affinché una figura così importante sul piano sociale sia conosciuta e a piena disposizione”. 

Il capogruppo Cabibbo ha parlato di “piccolo ma preziosissimo tassello della sfida epocale dei prossimi anni, quella relativa al sostegno alle persone sole che, nella fase dell’anzianità, non potranno contare sulla rete familiare. Ci sono tanti 50enni senza figli, abbiamo il dovere di pensare a misure e strumenti dedicati a loro. La proposta di legge risponde a un’esigenza presente e ha la lungimiranza di volgere uno sguardo consapevole e attento al prossimo futuro”. 

Secondo Lobianco “questa proposta di legge fotografa con estrema precisione un mutamento sociologico ineluttabilmente in atto. I nuclei unifamiliari sono in crescita, l’età media si alza e in una società sempre più arrabbiata e impaurita riteniamo che la Regione sia sempre più un riferimento per gli anziani e sia sempre più un luogo vicino alle persone. Ricordo, a questo proposito, che abbiamo già avviato attività importanti e apprezzate, come il sostegno digitale agli anziani, per la consultazione di documenti e per le pratiche che implicano l’utilizzo dello spid, nella biblioteca del Consiglio regionale”. 

Dopo l’intervento di Marina Vlach, vicepresidente dell’associazione 50 e più a livello nazionale, Sandra Savino ha posto l’accento sulle iniziative di Forza Italia a livello nazionale “perfettamente coerenti con questa proposta di legge” e ha lanciato la proposta di istituire una delega speciale dedicata agli anziani per “valorizzarne la memoria storica. I nostri anziani hanno combattuto per i nostri diritti e ci hanno consegnato un patrimonio anche valoriale che abbiamo il dovere di tutelare e tramandare. Non solo: ci sono molte persone ultra 65enne ancora attive, che meritano di ricevere un trattamento consono, decoroso e pienamente rispettoso della loro dignità”.