Fedriga, no all'invio di soldati Nato in Ucraina

Fedriga, no all'invio di soldati Nato in Ucraina

"Portare i soldati occidentali della Nato in Ucraina vuol dire guerra. Aiutiamo l'Ucraina a difendersi, aiutiamo l'Ucraina a non soccombere all'aggressione russa, ma oggi dichiarazioni" come inviare soldati europei in Ucraina "sono estremamente delicate e pericolose". Lo ha detto il presidente della Regione Fvg e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a margine di un convegno. Fedriga ha sottolineato che "il rafforzamento delle difese dei Paesi europei e l'aumento della spesa sul Pil per la difesa sono un passaggio importantissimo per difendere la nostra economia". In questo senso, "anche in campagna elettorale qualcuno sventola bandiere contro gli armamenti del Paese: è qualcosa di profondamente sbagliato, bisogna confrontarsi con la realtà. La realtà significa che se abbandoniamo determinate parti del mondo dove abbiamo approvvigionamenti per le materie prime", da dove parte "una immigrazione frutto anche di pressioni politiche verso l'Europa, e che, come in Africa, vengono occupate dall'interventismo di Russia e Cina, poi non possiamo lamentarci. Serve serietà, serve raccontare la verità ai cittadini", ha aggiunto Fedriga. Oggi "abbiamo due blocchi come non conoscevamo da decenni, quello occidentale dei paesi democratici e quello dei Paesi che di democratico hanno molto meno e rappresentano una potenza economica importante che possono condizionare le nostre economie. Penso che l'Occidente debba mantenere una presenza e il rafforzamento della nostra difesa rappresenta una tutela dell'economia e del lavoro del nostro Paese. Oppure consegniamo ad altri il futuro dell'Europa e dell'Italia", ha concluso. (ANSA). DO