Confial - Manifestazione Nazionale 1° Maggio in Molise, sul tema: "Riaffermare il Lavoro e la sua Dignità".

Confial - Manifestazione Nazionale 1° Maggio in Molise, sul tema: "Riaffermare il Lavoro e la sua Dignità".

"Questo 1° Maggio, CONF.I.A.L. Nazionale celebrerà la giornata internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici in Molise, precisamente a Venafro (IS), presso la Tenuta Santa Cristina. Sono previste circa cinquecento persone tra associati alla Confial dell’area molisana e i Quadri e Delegati dell’organizzazione nazionale, presenti con i propri responsabili e attivisti da tutte le regioni d'Italia.

“Ci troviamo di fronte a sfide cruciali che riguardano il mondo del lavoro e la sua dignità. È un momento in cui dobbiamo riaffermare con fermezza il nostro impegno per difendere i diritti dei lavoratori e per garantire che il lavoro sia una fonte di dignità e realizzazione per tutti”. A parlare è il segretario generale della CONF.I.A.L. Benedetto Di Iacovo, che terrà il discorso celebrativo della giornata nella manifestazione popolare a Venafro.

“Nel contesto del Molise -aggiunge il leader di Confial-, questa giornata assume un significato particolare. Questa regione è stata spesso al centro delle discussioni riguardanti la disoccupazione, la precarietà e le condizioni di lavoro difficili. Tuttavia, non possiamo permettere che questo territorio sia ridotto a una mera statistica di disoccupazione. Il Molise ha una ricchezza incredibile nelle sue risorse umane e naturali, e dobbiamo lavorare insieme per valorizzare appieno questo potenziale.

Rigenerare il lavoro e la sua dignità non è solo una questione economica, ma anche sociale e culturale. Significa garantire che ogni persona abbia accesso a un lavoro dignitoso, con condizioni di lavoro sicure e giuste retribuzioni. Significa anche promuovere l'inclusione sociale e combattere ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro.

Il 1° Maggio non è solo una giornata di festa, ma anche un momento di riflessione e azione. Dobbiamo unirci come comunità per affrontare le sfide che ci attendono e per lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti. Questo significa collaborare con le istituzioni regionali e locali, le imprese e la società civile per promuovere politiche che favoriscano la creazione di posti di lavoro dignitosi e sostenibili, capaci di accogliere giovani ai quali va assicurata una formazione continua sulle nuove competenze, soprattutto di quelle digitali.

Si deve quindi investire nelle competenze e nella formazione professionale, per garantire che i lavoratori del Molise siano pronti ad affrontare le sfide del futuro, a partire dall’irruenza nei processi produttivi e amministrativi e finanziari dell’intelligenza artificiale, che ne velocizza la sua portata. L'innovazione e la tecnologia possono essere alleati preziosi nella creazione di nuove opportunità di lavoro, ma dobbiamo assicurarci che questo progresso sia equamente distribuito e non lasci nessuno indietro. Infine, dobbiamo anche difendere i diritti e le libertà sindacali e il nostro diritto alla contrattazione collettiva, che oggi sono inficiati dalla non regolamentazione per legge dell’art. 39 della Costituzione, proprio sulle libertà sindacali per tutti. La libertà di associazione è fondamentale per garantire che i lavoratori possano difendere i propri interessi e ottenere condizioni di lavoro migliori. Non possiamo permettere che i nostri diritti vengano erosi da politiche che favoriscono solo gli interessi delle élite economiche, di confederazioni con retaggi del vecchio ‘900 che pensano di poter mantenere intatti all’infinito alcuni privilegi acquisiti e che guardano alla nuova società e ai nuovi modelli di contrattazione con le lenti del passato.  In queto 1° Maggio, fatto all’insegna della festa popolare, CONF.I.A.L. intende riaffermare il suo impegno per rigenerare il lavoro e la sua dignità nel Molise ed in tutto il Paese. Solo lavorando insieme con una forte unità dei lavoratori e delle lavoratrici -conclude Di Iacovo- si potrà costruire un futuro più giusto e prospero per tutti i lavoratori e le lavoratrici del nostro Paese e di questa regione. Il Molise è una delle regioni italiane con una popolazione attiva relativamente ridotta e con una tendenza alla diminuzione dell'occupazione, spesso accompagnata da tassi di disoccupazione superiori alla media nazionale, ed ha fatto registrare il triste primato della percentuale più alta di morti sul lavoro , con ben cinque vittime dal1°  gennaio al 30 settembre 2023. Un tributo di vite inaccettabile per una società civile che guarda al lavoro,  quale elemento di dignità per le persone.  Come molte altre regioni italiane, ha bisogno quindi di politiche attive mirate per affrontare le sfide specifiche legate al lavoro e allo sviluppo economico, incentivi per l'insediamento di imprese, sviluppo dell'agricoltura e del turismo sostenibile, investimenti nell'istruzione e nella formazione professionale, promozione dell'imprenditorialità giovanile, infine Investire in infrastrutture di trasporto, connettività internet ad alta velocità e servizi pubblici di qualità è essenziale per creare un ambiente favorevole agli investimenti e alla creazione di posti di nuovi e più qualificati posti di lavoro nel Molise." A riferirlo Confial