Cisint, campagna contro moschee abusive: “Non permetteremo che Italia diventi la penisola islamica”

Cisint, campagna contro moschee abusive: “Non permetteremo che Italia diventi la penisola islamica”

Dalle aule del Parlamento Europeo arriva un nuovo affondo di Anna Cisint, europarlamentare della Lega ed ex sindaco di Monfalcone, che ha annunciato il lancio di una campagna nazionale di mappatura delle moschee e dei centri islamici irregolari presenti sul territorio italiano.

Un appello diretto ai cittadini: “Scriveteci, segnalateci le moschee abusive, i centri islamici nascosti nei garage, nei negozi, nei magazzini. Lì si sviluppa la radicalizzazione islamica. Noi ci muoveremo a tutela delle nostre comunità, a difesa del nostro Paese”, ha dichiarato con fermezza Cisint.

L’iniziativa nasce – ha sottolineato – dall’esperienza concreta maturata negli anni in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, dove in numerosi comuni – da Padova a Monfalcone, da San Donà a Marghera, da Mestre a Udine, fino a Roma – sono stati segnalati spazi di culto improvvisati, privi delle necessarie autorizzazioni.

Per l’ex primo cittadino di Monfalcone si tratta di una vera e propria battaglia per la sicurezza nazionale: “Non vogliamo che l’Italia diventi la penisola islamica. Serve una mappatura capillare, lavoriamo insieme cittadini e istituzioni, per fermare un fenomeno che rischia di minare la coesione sociale e la sicurezza delle nostre città”.

La campagna, nelle intenzioni di Cisint, non è solo uno strumento di denuncia, ma anche un modo per creare una rete di cittadinanza attiva, capace di fornire informazioni utili per interventi concreti. “Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti – ha concluso – perché il primo presidio di legalità parte proprio dai cittadini”.

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