Carlo Turchetto (Azione U30): “Sulla scuola non arretriamo, servono risposte immediate”

Carlo Turchetto (Azione U30): “Sulla scuola non arretriamo, servono risposte immediate”

Da luglio è partita una mobilitazione senza precedenti da parte di Trieste in Azione U30, guidata dal responsabile Carlo Turchetto, che ha messo la scuola al centro del dibattito cittadino. Un lavoro che non nasce per caso: il gruppo, infatti, ha iniziato a progettare idee e proposte già da dicembre, arrivando oggi a offrire strumenti e soluzioni di grande respiro per l’intera comunità scolastica triestina.

Il nodo Stuparich: servono risposte immediate

Fra le questioni più urgenti portate avanti dai giovani di Azione c’è il caso della scuola Stuparich. «Ci auguriamo una soluzione immediata – spiega Turchetto – perché il diritto allo studio non può essere ostaggio di incertezze e ritardi. Noi vigiliamo con rispetto verso le istituzioni, ma con intransigenza sui diritti degli studenti e delle famiglie».

Il questionario scuola: voce ai cittadini

Con lungimiranza, già a luglio, Trieste in Azione U30 ha lanciato uno strumento innovativo: il Questionario Scuola, aperto a tutta la cittadinanza. Uno spazio dove chiunque può esprimere dubbi, segnalare criticità e proporre idee sul sistema scolastico triestino. «È un modo concreto per ascoltare davvero la comunità e dare risposte partecipate – aggiunge Turchetto –. Crediamo che meriti di essere conosciuto e utilizzato da quanti più cittadini possibile».

Una mobilitazione che guarda lontano

L’obiettivo dichiarato è chiaro: dare voce a studenti, famiglie e insegnanti, costruendo un percorso condiviso che metta al centro la qualità e l’efficienza del sistema scolastico. Un impegno che Azione Trieste U30 rivendica come segno di attenzione verso il futuro delle nuove generazioni.