Bullian (Patto per l’Autonomia): “Delitti in aumento in FVG, servono più prevenzione e sicurezza nei Pronto Soccorso”
A margine della seduta della V
Commissione del Consiglio regionale che si è occupata del
programma sulla sicurezza integrata, in aula e con questa nota
Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, tiene a precisare che "vanno evitati toni
trionfalistici da parte della maggioranza. Non si può ignorare
che i delitti denunciati nel Fvg sono 37.087 nel 2024 (con 4
omicidi volontari e 37 omicidi colposi), mentre erano 32.696 nel
2022 e 35.209 nel 2023. A titolo d'esempio, i delitti legati a
furti e a stupefacenti, scomponendo il dato su base territoriale,
aumentano in tutte e 4 le province. Quindi nonostante i milioni
investiti, i delitti complessivi in Fvg restano oscillanti fra i
30mila e i 40mila, abbastanza in linea con un trend storico, al
di là della fase pandemica. Ciò conferma che alle politiche
repressive vanno accompagnate quelle preventive, di natura
sociale, educativa e culturale, andando ad agire sulle
motivazioni che portano a delinquere".
Bullian, infine, non ha criticato l'impostazione generale del
Programma e ha apprezzato alcune misure, come l'introduzione nel
Programma della sezione VI sulla sicurezza stradale, dove
l'assessore ha confermato che un focus specifico - attraverso
l'Aci - può riguardare anche specificamente il target degli
stranieri (come per l'Aci di Gorizia) e della sezione VII dove si
prevedono risorse da destinare al gestore unico di trasporto
pubblico regionale Tpl Fvg scarl, al fine di fornire gli
operatori della sicurezza sussidiaria alle società che operano
sulle linee.
"Ho aggiunto che una analoga sezione poteva essere dedicata alla
tutela della sicurezza nelle strutture sanitarie e in particolare
nei Pronto Soccorso, dove ci sono stati vari casi di violenza
contro gli operatori. Tuttavia, l'assessore regionale alla
sicurezza ha replicato che, in questo caso, l'Amministrazione
ritiene di lasciare che ogni Azienda sanitaria gestisca per
proprio conto eventuali operatori della sicurezza sussidiaria,
mentre continuo a ritenere che una sezione dedicata all'interno
del Programma organico generale possa tornare utile", conclude
Bullian.