Anna Cisint all’attacco: "Moschee irregolari, predicazioni pericolose e sharia alle porte dell’Europa" (VIDEO)

Anna Cisint all’attacco: "Moschee irregolari, predicazioni pericolose e sharia alle porte dell’Europa" (VIDEO)

L'europarlamentare Anna Cisint, già sindaco di Monfalcone, è intervenuta con un video in diretta su Facebook nella giornata di domenica 14 luglio, affrontando due tematiche di grande attualità: la radicalizzazione islamica legata a moschee irregolari e la mozione di censura nei confronti della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

"A Monfalcone chiuse tre moschee irregolari"

Cisint ha rivendicato con fermezza i risultati ottenuti nella città di Monfalcone, dove durante il suo mandato da sindaco sono state chiuse tre moschee giudicate irregolari dal Consiglio di Stato. "Una vittoria per il principio di legalità e giustizia sociale", ha commentato. In particolare, l'europarlamentare ha spiegato che un centro islamico, nonostante una sentenza contraria e un'ordinanza comunale, aveva proseguito l'attività di culto in violazione delle norme urbanistiche.

"Il Comune ha correttamente applicato la legge regionale, sottraendo il bene alla proprietà dell'associazione", ha dichiarato. Il Tar ha confermato la legittimità dell'ordinanza, respingendo la richiesta di sospensione. Il centro è stato quindi acquisito dal Comune e l'immobile è diventato proprietà pubblica. "Questa è la strada giusta da seguire anche in altre città italiane", ha detto Cisint.

"Predicazioni pericolose nei centri islamici irregolari"

Nel corso dell'intervento, Cisint ha fatto riferimento a numerosi esempi di moschee in città come Padova, Bologna, Mestre e Saronno, dove sarebbero attive predicazioni definite "pericolose" e "radicali". L'europarlamentare ha sottolineato come molte di queste realtà siano finanziate da fondazioni legate ai Fratelli Musulmani e al Qatar.

"Siamo di fronte a predicazioni in cui si inneggia alla sottomissione della donna e si auspica l'applicazione della sharia, anche attraverso i social e l'accesso alle scuole", ha detto Cisint, invocando la necessità di vietare il velo integrale e di modificare la normativa in materia.

"Con la Lega lavoriamo per un cambio normativo europeo"

Anna Cisint ha spiegato che insieme ad altre colleghe della Lega sta portando avanti un lavoro a Bruxelles per modificare la normativa europea e rendere più efficaci i controlli e le sanzioni nei confronti delle realtà islamiche non regolari. "La difesa dell'Italia e dei nostri cittadini passa anche da qui", ha affermato.

"Von der Leyen ha danneggiato l'Europa, la Lega ha votato la censura"

Nella seconda parte della diretta, l'europarlamentare ha parlato della recente mozione di censura nei confronti di Ursula von der Leyen, promossa dal gruppo ECR, a cui ha aderito anche la Lega. Cisint ha accusato la presidente della Commissione europea di aver favorito interessi privati durante la pandemia, in particolare nella trattativa con Pfizer per l'acquisto dei vaccini.

"Sono spariti i messaggi tra lei e il CEO di Pfizer. La Corte europea ha chiesto che vengano mostrati, ma ancora nessuna risposta. Questo è inaccettabile", ha commentato, sottolineando anche le ricadute negative del Green Deal e delle politiche europee su agricoltura, pesca e automotive.

"Serve un'Europa meno ideologica e più pragmatica"

Infine, Cisint ha ribadito l'importanza di un cambio di passo a livello europeo: meno burocrazia, meno ideologia e più attenzione alle necessità dei singoli Stati. "Oggi l'Europa danneggia anche con i dazi. Bisogna dare maggiore autonomia agli Stati per contrattare direttamente con altri Paesi", ha concluso.

Il video ha registrato centinaia di visualizzazioni e commenti in poche ore, segno di un crescente interesse e preoccupazione per i temi trattati.

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