Adesso Trieste: "Comune ignora degrado di via Nota", Maggioranza: "Al lavoro per documento condiviso"

Adesso Trieste: "Comune ignora degrado di via Nota",  Maggioranza: "Al lavoro per  documento condiviso"

Il futuro di via Nota resta ancora in bilico. La proposta di pedonalizzazione e ripavimentazione avanzata da Adesso Trieste in V Circoscrizione ha acceso il dibattito tra le forze politiche cittadine. La mozione, nata da una petizione firmata da oltre 500 residenti e commercianti, puntava a riqualificare la via, oggi utilizzata come parcheggio per motorini e ritenuta dai promotori in una situazione di forte degrado. Tuttavia, la discussione non ha portato a un voto sulla proposta: il centrodestra ha richiesto un rinvio alla Commissione Urbanistica per riformulare il testo.

Adesso Trieste: "Un'opportunità per il quartiere"

Secondo Barbara Chiarelli, consigliera circoscrizionale e portavoce di Adesso Trieste, la proposta di pedonalizzazione rappresenterebbe l’unica vera opportunità per migliorare la sicurezza e il decoro della via:

“Chi vive e lavora in via Nota denuncia quotidianamente furti, danneggiamenti, presenze sospette che fanno pensare a un giro di spaccio. La strada è diventata un orinatoio a cielo aperto e la presenza dei motorini la rende angusta. La pedonalizzazione renderebbe la zona più vivibile e sicura”, ha spiegato Chiarelli.

A pesare sulla decisione del centrodestra di chiedere un rinvio sarebbero stati, secondo Chiarelli, dubbi sulla reale efficacia delle pedonalizzazioni, dovuti a esperienze passate di interventi rimasti incompleti.

Anche Slavisa Skipina, consigliere di Adesso Trieste, ha difeso l’iniziativa:

“È documentato che le pedonalizzazioni migliorano sicurezza e attrattività. Se il Comune non si impegna abbastanza per realizzare i lavori necessari, questo non può essere un alibi per rinunciare a migliorare gli spazi urbani”.

Fratelli d’Italia: "Nessuna bocciatura, solo un rinvio per migliorare la proposta"

Sul tema è intervenuta Manuela Bertini, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha respinto l’idea che il centrodestra abbia bocciato la mozione, spiegando il motivo del rinvio:

“Mi dispiace che alcuni consiglieri non abbiano capito che la mozione non è stata votata, ma rimandata per poterla discutere meglio. Noi di Fratelli d’Italia siamo abituati a lavorare bene e la fretta di lunedì non ci permetteva di fare tutte le nostre proposte per modificarla. Lavoriamo per tutta la cittadinanza, non solo per alcuni, quindi si è preferito chiedere un rinvio alla Commissione Urbanistica per creare un documento scritto meglio”.

Lista Dipiazza: "Decisione unanime per un documento più completo"

Anche Roberta Dambrosi, consigliera della Lista Civica Dipiazza, ha ribadito che la mozione non è stata respinta, ma ritirata per essere riformulata in modo più completo:

“La mozione NON è stata bocciata. È stata fatta una mozione d’ordine per il ritiro, viste le diverse idee emerse dai consiglieri e dai cittadini presenti. Questo consentirà alla Commissione Urbanistica di elaborare un documento condiviso e completo, da presentare ad assessori e tecnici”.

Un progetto ancora in discussione

Se da un lato Adesso Trieste spinge per una soluzione immediata che risponda alle richieste dei cittadini, dall’altro il centrodestra punta a un approfondimento più dettagliato del progetto prima di approvare un intervento che potrebbe modificare radicalmente la viabilità della zona.

Nei prossimi incontri della Commissione Urbanistica, il tema verrà ulteriormente sviluppato per definire possibili alternative e strategie di riqualificazione della via.