Trentennale Chamber Music Trieste: 30 anni di musica, talenti e visione: festa il 12 novembre

Trentennale Chamber Music Trieste: 30 anni di musica, talenti e visione: festa il 12 novembre

È stato presentato a Palazzo Gopcevich il programma del trentennale di Chamber Music Trieste (1995–2025), che si celebrerà mercoledì 12 novembre con un doppio appuntamento al Teatro Miela: un convegno (ore 19.00) dedicato al ruolo dei concorsi cameristici oggi e, a seguire, alle 20.30, il concerto della rassegna Le piace Brahms? con il Trio Gaon, già vincitore del Premio Trio di Trieste 2017.

Alla presentazione sono intervenuti l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, la fondatrice e direttrice artistica Fedra Florit, il vicepresidente Luigi Cattin e Gianna Di Danieli per il Comitato Esecutivo 2025. Rossi ha consegnato a Florit, Cattin e Di Danieli un riconoscimento ufficiale per il trentennale “per il significativo contributo nel promuovere la città attraverso il Premio Trio di Trieste e le stagioni concertistiche”.

Trenta anni di eccellenza

Fondata da Fedra Florit nel novembre 1995, Chamber Music Trieste – APS (Runts) ha firmato tre decenni di programmazione di altissimo profilo ospitando maestri come Radu Lupu, Eliso Virsaladze, Krystian Zimerman, Alexander Lonquich, François-Joël Thiollier, Louis Lortie, Ilya Gringolts, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Sergej Krylov, Stefan Milenkovich, Luigi Piovano, Enrico Dindo.
Con 573 performance in 30 stagioni, oltre 1.400 artisti in cartellone e 22 edizioni del Premio Trio di Trieste (oltre 2.000 giovani musicisti e 717 formazioni dal duo al quartetto con pianoforte e archi), l’Associazione è divenuta un riferimento internazionale, contribuendo al ricambio generazionale della scena cameristica nel solco dello storico Trio di Trieste.

Il programma del 12 e 26 novembre

12 novembre, ore 19.00 – Teatro Miela

Convegno sui contest musicali cameristici oggi, moderato da Fabrizio Brancoli (Vicedirettore NEM – Nord Est Multimedia). Intervengono: Giorgio Pugliaro (La Stampa), Giovanni Oliva (organizzatore e docente Conservatorio Napoli, Archi Magazine), Filippo Michelangeli (Suonare News, Amadeus), Sandro Torlontano (Direttore Conservatorio “G. Tartini”), Franco Calabretto (docente Musica da Camera Tartini). Ingresso libero; a seguire brindisi conviviale per il Trentennale.

12 novembre, ore 20.30 – Teatro Miela

Trio Gaon in Brahms, Trio op. 87 e Dvořák, Trio op. 65: ritorno di una delle formazioni più acclamate nei cartelloni internazionali, avviata proprio a Trieste con la vittoria del 2017.

26 novembre, ore 20.30 – Teatro Miela

Duo ucraino Lavrynenko–Guliei per il terzo concerto della rassegna Le piace Brahms?.

Il valore dei concorsi

Il convegno metterà a fuoco la funzione dei concorsi: palestra di confronto, vetrina di visibilità e volano di carriera per giovani ensemble stabili, con lettura rigorosa della partitura, fusione timbrica tra pianoforte e archi e chiarezza di fraseggio—criteri che hanno condotto il Trio di Trieste ai vertici mondiali. Il Premio Trio di Trieste tornerà nel 2026 (tra maggio e settembre) per la 23ª edizione.

Radici e gratitudine

Fedra Florit ha ricordato l’avvio del progetto nel 1995 con il sostegno del Prefetto Mario Moscatelli, e la presenza determinante del pianista Dario De Rosa come garanzia di qualità nelle scelte iniziali. Nel tempo si sono avvicendati in Giuria nomi come Franco Gulli, Boris Bekhterev, Renato Zanettovich, Maureen Jones, Konstantin Bogino, Valentin Gheorghiu, Pavel Vernikov, Bruno Giuranna, Franco Rossi, Natalia Gutman, Marcello Abbado. Un percorso reso possibile dal sostegno del Comune di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia.

Trieste celebra così 30 anni di passione per la musica cameristica: un ponte tra grandi maestri e giovani interpreti, nel segno della qualità, dell’ascolto e della continuità.