Malanova: Teatro, educazione e legalità contro violenza e discriminazione (VIDEO-SERVIZIO)

Malanova: Teatro, educazione e legalità contro violenza e discriminazione (VIDEO-SERVIZIO)

Questa mattina (21 novembre) al Teatro Rossetti, alla presenza dell'assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo, dell'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, del direttore del Dipartimento Servizi e politiche sociali del Comune di Trieste, Stefano Chicco, della responsabile dei Servizi e politiche sociali, Annalisa Castellano e degli altri rappresentanti degli Enti firmatari del Protocollo d’intesa “Prevenzione e sensibilizzazione per la tutela dei minori”, si è svolto lo spettacolo teatrale “Malanova”, organizzato da Sciara Progetti Teatro A.P.S - E.T.S. 

A presentare lo spettacolo “Malanova” la responsabile dei Servizi e politiche sociali, Annalisa Castellano, che ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito a realizzare lo spettacolo e anche l'iniziativa “Questo non è un autobus”, il bus presente nei giorni scorsi in piazza Verdi e che dal 2022 ha già incontrato decine di migliaia di studenti in tutt’Italia, impegnandosi a diffondere consapevolezza e responsabilità attraverso una serie di attività mirate su temi quali la violenza, la legalità, il bullismo.

L'iniziativa è promossa dal gruppo Prevenzione Tutela Minori (PTM) cui afferiscono gli Enti firmatari del Protocollo d’intesa “Prevenzione e sensibilizzazione per la tutela dei minori”: Comune di Trieste – Dipartimento Polizia Locale Sicurezza e Protezione Civile, Dipartimento Servizi e Politiche Sociali -Centro per le famiglie; Ambito Carso Giuliano (Comuni di Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino); Polizia Locale dei Comuni di Muggia, Duino Aurisina e San Dorligo della Valle”.

Al citato protocollo fa inoltre riferimento un Tavolo di Coordinamento Interistituzionale cui partecipano l'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, l'IRCCS Burlo Garofolo, il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità - USSM Trieste, il MI Ministero dell'Istruzione e del Merito - Ufficio scolastico regionale per il FVG.

Inoltre, partecipa all'evento l'Ufficio Giovani e Pari Opportunità del Dipartimento Scuola, Educazione, Promozione Turistica, Culturale e Sportiva del Comune di Trieste che promuove attraverso le attività dell'Ente e delle politiche di pari opportunità la cultura del rispetto e di lotta contro qualsiasi forma di violenza e di discriminazione.

L'assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo ha ricordato il ruolo della Polizia Locale e l'importanza per i ragazzi di affidarsi agli operatori delle Forze dell'Ordine.

Maurizio De Blasio, assessore alle Politiche dell'educazione e della famiglia, ha fornito ai ragazzi in sala il seguente suggerimento “lavorate perché la società cambi veramente, la società non cambia perché la cambiano gli altri, ma perché la cambiamo noi”.

Lo spettacolo teatrale “Malanova” è il tentativo fatto a quattro mani da due autori teatrali, un uomo ed una donna, che hanno deciso di non nascondere mai la propria stessa fragilità.

Malanova, storia cruda e inenarrabile, ma edificante come tutte le storie compiute e non puramente celebrative o provocatorie, è stata resa pubblica nei suoi particolari di cronaca nell’omonimo romanzo scritto dalla giornalista Cristina Zagaria e da Anna Maria Scarfò, edito dalla Sperling & Kupfer.

Cosa è una Malanova? È una cattiva notizia. Qualcosa che avresti voluto non sapere. Chi è Malanova? Una ragazzina. La sua storia ce la racconta un giovane uomo, Salvatore, che ricorda di averle voluto bene, di averla desiderata e di averla ritrovata dentro ad una storia di violenza sconvolgente. Salvatore attraversa a piedi piazze e i vicoli stretti, ascolta le donne parlare di matrimoni, battesimi e funerali, partecipa alle feste ed ai riti di sempre, e si interroga sulle cose viste e sentite, sul rispetto, sull'onore. Salvatore farà partecipi di quel sopruso più sottile, subdolo, sotterraneo che passa per i gesti di tutti, che si muove attraverso una parola che mal nutre una mentalità incarnata, quasi impossibile da scorporare. 

Gli obiettivi del progetto sono informare, sensibilizzare ed educare alla cultura della legalità la popolazione giovanile, per contrastare e prevenire fenomeni di disagio e comportamenti devianti nonché, educare e promuovere l’utilizzo consapevole dei social media; sensibilizzare e svolgere attività di prevenzione del rischio di violenza contro le donne e i minori, informare e svolgere opera di prevenzione dei fenomeni delittuosi con particolare riguardo alle truffe e ai raggiri in genere e alle truffe informatiche.

Il progetto è ideato e coordinato dalla compagnia teatrale Sciara Progetti, riconosciuta per l’eccellenza nell’educazione non formale e accreditata dal Ministero dell'Istruzione per i temi della creatività, il progetto ha coinvolto scuole e comunità con un ricco calendario di attività. 

Le attività in presenza sono state precedute da due live streaming sul tema delle dipendenze, disagio e violenza ovvero, due incontri online, rivolti a tutti gli studenti di tutte le classi superiori della città, dalla prima alla quinta. Le classi si sono collegate tramite un link in una diretta YouTube dal canale di Sciara Progetti Teatro. 

L'attore e autore Ture Magro ha condotto interviste a diversi ospiti, testimoni ed esperti sulla tematica presa in esame, intervallando gli interventi con momenti di interazione con gli studenti connessi e con video di approfondimento.

Il progetto si concluderà con la divulgazione di un manuale a supporto della didattica contenente metodologie di lavoro, tutorial video e testuali, materiali utilizzati durante il progetto che potranno essere utilizzati in autonomia dagli insegnanti negli anni a seguire da distribuire a tutte le scuole della città.

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