L’Osservatorio Digitale certifica l’attività di comunicazione istituzionale e informazione del Comune di Trieste

L’Osservatorio Digitale certifica l’attività di comunicazione istituzionale e informazione del Comune di Trieste

Il Comune di Trieste è la prima Amministrazione in ambito regionale e tra i primi Enti Nazionali e Locali anche di maggiori dimensione per l’attività di informazione istituzionale nella websfera. A certificarlo è l’Osservatorio Digitale, in collaborazione con PA Social e Fondazione Italia Digitale, che ha presentato la prima ricerca che prende in considerazione tutti gli Enti Pubblici di un intero Paese per valutarne la presenza digitale, con particolare riferimento alle attività di informazione/comunicazione social. Questo studio pionieristico offre una panoramica completa dello stato di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per future analisi e interventi nel settore, con l’obiettivo di fornire un quadro chiaro e dettagliato sullo stato di digitalizzazione dei vari settori di competenza.

Ad ogni soggetto indagato è stato attribuito il Social Index: un indicatore progettato e sviluppato dall’Osservatorio Digitale, per misurare il livello complessivo di performance del soggetto analizzato, prendendo in considerazione le attività di social media marketing oggetto della ricerca.

Questo indice tiene conto di indicatori chiave di prestazione (KPI) quali la follower base, l’engagement totale, l’engagement medio per post, il numero di contenuti pubblicati, l’account verificato.

"Il Social Index delle province del Friuli Venezia Giulia - spiega Sandro Giorgetti, responsabile dell’Osservatorio Digitale - offre una chiara lettura del livello di performance e degli investimenti in termini di professionalità e strategia digital di queste città. Trieste si distingue con un punteggio di 67, un risultato notevole anche se paragonato a città di dimensioni maggiori o a enti nazionali. Le altre province, invece, registrano punteggi considerevolmente più bassi: Pordenone con 15, Udine con 14, e Gorizia con 8. Trieste ha opportunamente verificato gli account e detiene il primato tra i comuni capoluoghi della regione su ognuno dei canali analizzati: Facebook, Instagram, X, YouTube, Pinterest, TikTok e Telegram. Questo dimostra che i risultati ottenuti non sono frutto di un particolare investimento su alcune piattaforme, ma di una strategia complessa e capillare. Tale approccio è indubbiamente l’unico modo per favorire un efficace posizionamento nelle attività gestite, creare interazione con i cittadini e fornire informazioni ritenute utili agli utenti."

 

“Il Servizio Open Government e Informazione Istituzionale del Comune di Trieste – commenta il Direttore del ServizioVittorio Sgueglia della Marra – ha la finalità di informare al meglio il territorio, sia circa le variegate attività che i differenti Servizi dell’Amministrazione forniscono al cittadino, gestendo comunicativamente anche eventuali scenari di crisi ed emergenza, sia di stimolare la partecipazione in termini di cittadinanza attiva, accrescendo così l’accountability dell’Ente nel quadro delle direttrici di Open Government. Questo ulteriore riconoscimento ci stimola ed è il frutto dell’attività di questo Servizio della Direzione Generale, caratterizzato da professionalità in grado di produrre una informazione/comunicazione istituzionale multidisciplinare sia sui canali tradizionali che digitali. Sono attualmente in corso altri due progetti informativi, anche con l’uso dell’intelligenza artificiale, per accrescere il servizio informativo andando verso i cittadini”.

“Il Comune di Trieste – aggiunge il Social Media Menager del Servizio Open Government, Christian Tosolin – è presente su tutte le principali piattaforme social per informare i cittadini nelle “piazze virtuali” che frequentano”.

I dati hanno fornito molti elementi di interesse sia per il comparto pubblico che per gli esperti del settore.

La ricerca, elaborata nel corso di mesi di lavoro, si è basata su una profonda analisi delle attività di digital marketing delle amministrazioni pubbliche, con l’intenzione di consegnare aggregati quantitativi e qualitativi da cui partire per l’elaborazione di piani di sviluppo e buone prassi.

L’Osservatorio Digitale ha preso in considerazione i seguenti soggetti:

  • 7.897 Comuni
  • 20 Regioni
  • 25 Ministeri
  • 10 Enti ed istituzioni preposte alla sicurezza e alla difesa dello Stato
  • 12 Organi istituzionali
  • 156 Enti della Pubblica Amministrazione

Il processo di identificazione e catalogazione delle attività di social media marketing è stato condotto esaminando e registrando i seguenti elementi: nome dell’account, informazioni, descrizioni, link e contenuti pubblicati. Questo lavoro meticoloso è stato svolto dall’Osservatorio Digitale senza l’ausilio di strumenti automatizzati o di intelligenza artificiale, per garantire un’analisi precisa e specifica.

I dati sono stati raccolti in un arco temporale di un anno, esattamente nel periodo compreso tra aprile 2023 e marzo 2024. Questa scelta temporale è stata fatta al fine di garantire la raccolta di informazioni che siano rappresentative e non influenzate dalla stagionalità di alcune attività. Raccogliere dati per un intero anno permette di ottenere una panoramica completa e dettagliata delle tendenze e dei modelli che caratterizzano il periodo preso in considerazione. Evitando di limitarsi a periodi specifici dell’anno, come ad esempio le stagioni turistiche più intense o le festività, si ottengono dati più oggettivi. Utilizzare un arco temporale così ampio garantisce inoltre una maggiore coerenza e coesione nel processo di analisi dei dati, consentendo una comparazione più accurata tra differenti periodi e contesti. Ciò permette di identificare eventuali trend o cambiamenti nel tempo con maggiore precisione e affidabilità.

Nella foto è ritratto il Consiglio di Amministrazione dell'Osservatorio Digitale.