I volontari della protezione civile nei ricreatori comunali: presentato il progetto educativo per l’estate triestina
Questa mattina, lunedì 30 giugno 2025, nella storica sede del Ricreatorio Padovan si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che porterà, per la prima volta, il Gruppo comunale di Protezione Civile all’interno dei ricreatori estivi del Comune di Trieste, nell’ambito del progetto Ricrestate.
Un’estate tra prevenzione e partecipazione
A illustrare l’iniziativa sono stati gli assessori Maurizio De Blasio (Politiche dell’Educazione e della Famiglia) e Caterina de Gavardo (Politiche della Sicurezza cittadina con delega alla Protezione Civile), insieme al vice comandante della Polizia Locale Paolo Jerman, alla coordinatrice pedagogica Liviana Zanchettin, al funzionario della Protezione Civile Emiliano Canciani, alla coordinatrice dei volontari Milvia Chersi e al presidente della VI Commissione, Salvatore Porro. Presenti anche alcuni volontari che parteciperanno direttamente agli incontri nei ricreatori.
De Blasio: “Formare cittadini consapevoli è la vera missione educativa”
“Ci troviamo nel primo dei nostri tredici ricreatori comunali – ha detto De Blasio – luoghi fondamentali non solo per il gioco, ma anche per l’educazione, la crescita e il senso civico dei ragazzi”. L’assessore ha sottolineato l’importanza di affiancare ai percorsi scolastici e ricreativi anche temi attuali come legalità, dipendenze, cittadinanza e sicurezza. “La presenza della Protezione Civile offrirà ai ragazzi un’esperienza formativa che resterà impressa: vedranno cosa significa lavorare per la collettività e scopriranno il valore del volontariato”.
De Gavardo: “Per la prima volta la protezione civile entra nei ricreatori”
L’assessore de Gavardo ha ribadito la novità assoluta del progetto, nato mesi fa grazie alla proposta dei volontari stessi: “È la prima volta che la Protezione Civile entra nei ricreatori. Un progetto con fortissima utilità sociale, che porta contenuti fondamentali come la prevenzione, la gestione del rischio e il senso di responsabilità ai cittadini più giovani”.
“Circa 10 volontari parteciperanno attivamente agli incontri estivi – ha aggiunto – mostrando attrezzature, strumenti, tecniche e simulazioni a bambini e ragazzi, che potranno vivere l’esperienza del volontario antincendio o del soccorritore. Un modo per imparare giocando, con l’esempio concreto di chi mette il proprio tempo al servizio della comunità”.
Jerman: “Sinergia tra dipartimenti per una cultura della sicurezza”
Il vice comandante della Polizia Locale, Paolo Jerman, ha parlato del valore della sinergia istituzionale: “Formare una cultura della sicurezza richiede collaborazione tra tutti gli attori. Questo progetto ne è una dimostrazione”.
Chersi: “Parte teorica e pratica per coinvolgere i ragazzi”
La coordinatrice Milvia Chersi ha illustrato la struttura degli incontri: una prima parte teorica con slide sui cambiamenti climatici, le calamità naturali e il ruolo della Protezione Civile, seguita da esercitazioni pratiche adattate all’età e al numero dei partecipanti. I giovani potranno toccare con mano caschi, giubbotti ad alta visibilità, radio e altri strumenti operativi.
Ricrestate come laboratorio di cittadinanza attiva
Questa iniziativa si inserisce nella cornice di Ricrestate, il programma estivo dei ricreatori comunali, che da sempre propone attività ludiche, artistiche, teatrali, sportive e musicali in collaborazione con realtà del territorio. Con la presenza della Protezione Civile, i ricreatori si arricchiscono ulteriormente, diventando luoghi di apprendimento, prevenzione e crescita civica.
Protezione Civile attiva tutto l’anno: oltre 2000 studenti coinvolti
L’attività nei ricreatori estivi prosegue l’impegno formativo della Protezione Civile triestina, che durante l’anno scolastico ha già coinvolto 2066 studenti di 87 classi con incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, promuovendo le buone pratiche di protezione e la consapevolezza sui rischi del territorio.