“A Trieste per le Feste”: luci, musica e musei, la città si accende dal 28 novembre al 15 gennaio
Il Natale 2025 a Trieste si annuncia come uno dei più ricchi degli ultimi anni, con un calendario che unisce luminarie spettacolari, musica diffusa in centro e nei rioni, iniziative nei Civici musei e una speciale promozione natalizia dedicata alla Card Musei. Nella sala Bazlen di Palazzo Gopcevich l’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi, affiancato dalle strutture del Comune e dai partner coinvolti, ha presentato il programma “A Trieste per le Feste”, gli appuntamenti pensati per bambini e famiglie e la campagna che propone l’abbonamento annuale ai musei comunali a un prezzo speciale.
Un Natale diffuso tra centro, rioni e palcoscenici della città
Rossi ha sottolineato come il cartellone di quest’anno rappresenti la naturale conclusione di un’annata culturale straordinaria per Trieste, con circa settanta appuntamenti distribuiti tra centro, periferie, musei e sale cittadine fino al 15 gennaio. L’assessore ha voluto ringraziare in modo particolare gli uffici del Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi, ricordando che il numero di iniziative cresce di anno in anno e che il successo della programmazione è frutto di un lavoro corale e continuo.
Il via simbolico alla stagione natalizia è fissato per venerdì 28 novembre, quando piazza Unità d’Italia diventerà il cuore luminoso della città. Dalle 16.30 l’atmosfera sarà scaldata dai Christmas Carol, mentre intorno alle 17 il sindaco Roberto Dipiazza, insieme all’assessore Rossi e all’assessore alle Politiche Finanziarie Everest Bertoli, darà il via all’accensione delle luminarie, dei ventiquattro abeti e della grande stella cometa che incorniceranno la piazza. Subito dopo, il Coro Adriatico del Collegio del Mondo Unito, formato da circa ottanta ragazzi provenienti da tutto il mondo, offrirà un’esibizione che unisce simbolicamente culture, lingue e sensibilità diverse sotto il segno della musica.
Musica in centro e nei rioni: da Christmas Carol alle bande, fino all’operetta
Il programma musicale, curato da Cinquantacinque Cooperativa Sociale, si svilupperà nei fine settimana di dicembre con performance itineranti che trasformeranno le vie del centro in un palcoscenico diffuso. Tra piazza Cavana, piazza della Borsa, via Dante e l’incrocio con via San Nicolò risuoneranno i classici del Natale eseguiti dai Christmas Carol in versione unplugged, con arrangiamenti vocali suggestivi; il gruppo vocale Giovane InCanto porterà un repertorio che intreccia tradizione e modernità, mentre il trio Les Babettes colorerà le strade con il proprio inconfondibile swing.
La musica non resterà confinata al centro. Alcune formazioni dell’ANBIMA FVG, come Vecia Trieste, Serenade Ensemble, Berimbau, l’Orchestra di fiati Città di Muggia e Banda Ongia, saranno protagoniste di sfilate e concerti anche in diversi rioni, tra cui Campo San Giacomo, piazza tra i Rivi e piazza Perugino, portando lo spirito delle feste anche nelle zone più decentrate.
Nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 il Natale entrerà in scena tra operetta, musica e teatro. “Aspettando il Natale in allegria”, in collaborazione con l’Associazione Festival Internazionale dell’Operetta, proporrà canzoni disneyane, arie da musical, colonne sonore e motivi natalizi per un pubblico di grandi e piccoli. Lo spettacolo “Necrologio allegretto andante per la scomparsa dell’Ippocastano Saverio del giardino di piazza A. Hortis” unirà invece memoria, ironia e riflessione, raccontando la storia di un albero simbolo del Borgo Giuseppino e del suo equilibrio tra urbanizzazione e verde storico.
Musei protagonisti: visite teatralizzate, mostre e iniziative per famiglie
Accanto agli eventi in centro, i Civici musei saranno uno dei pilastri della proposta natalizia. Tornano le visite teatralizzate “Un caffè con il Barone” al Museo Revoltella e “Lionello Stock, lo spirito di un’epoca” al Museo Sartorio, esperienze immersive che accompagnano i visitatori tra arte, storia e grandi figure della Trieste imperiale e imprenditoriale.
Il calendario culturale comprende inoltre mostre, conferenze, rassegne ed eventi speciali tra il Salone degli Incanti, il Magazzino 26, il Castello di San Giusto e le altre sedi espositive, con progetti che spaziano da Tolkien alla fotografia, dalla storia naturale alla letteratura e alle culture orientali, costruendo un tessuto narrativo che prolunga la magia delle feste oltre il solo periodo natalizio.
Particolare attenzione è rivolta alle famiglie. In collaborazione con CoopCulture, il Comune propone un ricco programma di attività per bambini dai sei agli undici anni e per i loro accompagnatori. Cacce al tesoro al Castello di San Giusto e al Museo del Mare, visite gioco al Museo d’Arte Orientale, percorsi sensoriali al Museo Revoltella e due intense mattinate “Un giorno da esploratore” al Museo di Storia Naturale permetteranno ai più piccoli di vivere il museo come un luogo di scoperta attiva, tra enigmi, laboratori, storie di esploratori e incontri ravvicinati con la biodiversità.
La Card Musei in versione natalizia: un anno di cultura a un prezzo speciale
Tra i punti più significativi sottolineati in conferenza stampa, la dirigente Francesca Locci ha richiamato la promozione natalizia della Card Musei, iniziativa che nel 2024 aveva portato alla sottoscrizione di circa millecinquecento tessere. Dal 1 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 sarà possibile acquistare l’abbonamento annuale ai musei comunali al costo di 15 euro. La tessera, nominativa e valida dodici mesi dalla data di emissione, consentirà ingressi illimitati alle collezioni permanenti del Museo Revoltella, del Museo della Guerra per la Pace “Diego de Henriquez”, del Museo di Storia Naturale, del Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e del Castello di San Giusto, comprensivo dell’accesso al bar panoramico del Bastione Veneto.
Restano gratuite, come già avviene oggi, le visite agli altri musei comunali, tra cui Museo del Mare, Museo Sartorio, Museo d’Arte Orientale, Museo d’Antichità J.J. Winckelmann, Risiera di San Sabba, Museo del Risorgimento, Foiba di Basovizza, LETS Letteratura Trieste e Museo Petrarchesco Piccolomineo. La promozione natalizia, acquistabile sia alle biglietterie di alcune sedi museali sia online, vuole incentivare un rapporto continuativo tra cittadini, turisti e patrimonio culturale, trasformando i musei in un luogo da vivere più volte nel corso dell’anno.
Un Natale che unisce turismo, identità e vita quotidiana
Nel corso della presentazione è stato ricordato come il Natale 2025 a Trieste punti a parlare contemporaneamente ai turisti e ai triestini. Le luci che esaltano i palazzi affacciati sul mare, gli abeti addobbati, la musica nelle vie dello shopping, i concerti nei rioni, i percorsi nei musei e le attività per bambini costruiscono un’unica narrazione: quella di una città che sceglie di usare le feste come occasione per valorizzare la propria identità, promuovere cultura e favorire momenti di condivisione.
“A Trieste per le Feste” diventa così molto più di un titolo: è un invito a vivere la città pienamente, tra centro e periferie, nella dimensione di un Natale che unisce tradizione, innovazione e un forte investimento sui luoghi della cultura.