100 milioni per la mobilità green: Trieste Trasporti scommette su elettrico e digitale
Trieste ha celebrato oggi la Settimana Europea della Mobilità 2025 con un evento che ha trasformato piazza Unità d’Italia in una vetrina di sostenibilità e innovazione. La giornata, intitolata Muoversi a Trieste, ha visto la partecipazione dell’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder e del presidente di Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer, insieme a numerosi cittadini e curiosi che hanno potuto conoscere da vicino le nuove frontiere del trasporto pubblico locale.
il futuro corre sull’elettrico
Al centro della piazza ha fatto il suo debutto il nuovo autobus elettrico di Trieste Trasporti, simbolo del percorso di decarbonizzazione intrapreso dall’azienda. Un mezzo che non solo riduce drasticamente le emissioni ma dimostra concretamente l’impegno verso una città più pulita e vivibile.
“Abbiamo portato in piazza un veicolo che rappresenta il nostro futuro – ha spiegato Marzi Wildauer –. Da qui al 2030 investiremo oltre 100 milioni di euro per rinnovare la flotta e puntare su una mobilità ecologica, sostenibile e vicina ai cittadini”.
l’app che integra tutti i trasporti
L’assessore Michele Babuder ha posto invece l’accento sull’aspetto digitale e innovativo: la nuova app Weelo del progetto regionale MaaS FVG, capace di integrare in un’unica piattaforma autobus, treni, bike sharing, motonavi e parcheggi.
“Oggi riscontriamo un interesse nazionale per questo strumento – ha sottolineato –. È la chiave per rendere i trasporti davvero connessi e funzionali, facilitando la vita quotidiana dei cittadini”.
bits, il bike sharing che conquista i triestini
Grande attenzione anche al servizio di bike sharing BiTS, che continua a crescere in popolarità: 24 stazioni distribuite in città e 11mila utenti attivi all’anno. Per incentivare ulteriormente l’uso delle due ruote, durante la SEM 2025 sono stati distribuiti buoni validi per l’abbonamento annuale gratuito.
“È un servizio che migliora la qualità della vita dei cittadini – ha spiegato Babuder –. Una bici in più significa meno auto in strada e più salute per tutti”.
una città che cambia volto
L’iniziativa ha voluto rimarcare come la transizione ecologica non sia un’utopia ma un percorso concreto già in atto. Trieste diventa così un laboratorio di mobilità sostenibile, dove innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente si fondono in una visione moderna di città europea.