Un sogno da custodire insieme: Trieste ricorda Papa Francesco

Un sogno da custodire insieme: Trieste ricorda Papa Francesco

Martedì 6 maggio, ore 18.30

Seminario Vescovile (via Besenghi, 16)

“L’eredità di Papa Francesco: il sogno di un mondo in dialogo, in pace e attento ai più fragili”

Incontro di condivisione aperto alla città per ricordarlo e ringraziarlo insieme

 

Incontrarsi e dialogare per ricordare insieme Papa Francesco. Con questo desiderio, la Caritas diocesana di Trieste chiama credenti e non credenti, fedeli e cittadini a sedersi l’uno accanto all’altro per condividere ricordi, parole, esperienze umane e spirituali che sono, per ciascuno, indissolubilmente legati alla figura del Pontefice che ci ha da poco lasciati e che si è speso fino all’ultimo per il dialogo, la pace e la salvaguardia del Creato, senza far mai mancare una parola per le persone più fragili ed emarginate. Avendo a cuore il bene della Chiesa e della società civile, ha esortato ripetutamente: «Non lasciatevi rubare la speranza».

 

L’incontro avrà luogo martedì 6 maggio alle ore 18.30 presso il Seminario Vescovile di via Besenghi 16 e vedrà la presenza del Vescovo di Trieste, monsignor Enrico Trevisi, nel giorno antecedente l’inizio del Conclave, ovvero l’assemblea dei Cardinali che, riunita nella Cappella Sistina presso la Città del Vaticano, avrà il compito di eleggere il nuovo Papa.

 

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

 

«Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato […]

C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme! […]

Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi […]

Il mettersi seduti ad ascoltare l’altro, caratteristico di un incontro umano, è un paradigma di atteggiamento accogliente, di chi supera il narcisismo e accoglie l’altro, gli presta attenzione, gli fa spazio nella propria cerchia»

Citazioni tratte dalla Lettera enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco