Plaza Suite al Bobbio con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio

Plaza Suite  al Bobbio con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio

La Contrada, dopo il successo di due anni di tournée di Notte di Follia, riporta in scena, dal 23 al 26 novembre al Teatro Orazio Bobbio di Trieste, la coppia Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, amici ormai storici del Teatro Stabile triestino di via del Ghirlandaio, protagonisti ora della nuova produzione Plaza Suite di Neil Simon, frutto della collaborazione con Skyline Production.  

“Ah, se queste pareti potessero parlare...!” Neil Simon, l’autore moderno più rappresentato al mondo, l’ha fatto facendo parlare una stanza, una suite (simbolo di successo e appagamento sociale). 
Questa nuova edizione di un classico intramontabile, qui firmato da Ennio Coltorti, porta in scena le vicende esilaranti, a tratti imbarazzanti, di tre coppie in una lussuosa suite dell'Hotel Plaza di New York,  un hotel considerato come l’Olimpo, la dimora degli Dei: dalla crisi di coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione, alla relazione clandestina tra due vecchi compagni di scuola, fino ai genitori che tentano di convincere la figlia a sposarsi. Tutti in procinto di affrontare imbarazzi, problemi, inciampi, piccole tragedie e situazioni esilaranti nonostante il lusso, gli agi e il benessere che li circonda. 
Nel primo episodio due coniugi si ritrovano nella stessa Suite della loro luna di miele e tentano di rianimare il matrimonio ormai definitivamente spento. Nel secondo, la coppia protagonista è clandestina, due vecchi compagni di classe: lui famoso produttore, lei felice "mogliettina- modello" e la stanza è sempre il luogo del loro ritrovo dopo anni. Il terzo invece, forse il più esilarante riguarda una coppia, logorata dal tempo, che tenta di convincere la figlia a sposarsi. Ma il giorno fissato per celebrare le nozze, la promessa sposa si chiude in bagno e non vuole uscire. 

« Il fascino - racconta Debora Caprioglio -  di questo spettacolo è proprio quello di dover interpretare tre ruoli diversi. Sono tre storie molto belle. Il primo ruolo è il più profondo. Protagonista è una donna che viene lasciata dal marito per la segretaria. Naturalmente è sempre in commedia ma c'è un fondo un po' amaro, e  a livello recitativo richiede più impegno. Il secondo invece è proprio una farsa con un testo molto brillante e poi il terzo è proprio esilarante, insomma... è un crescendo.»

«Non è la prima volta che mi trovo ad affrontare un testo di Neil Simon - aggiunge Corrado Tedeschi - ed è sempre meraviglioso, perchè è un autore straordinario. Io lo ritengo lo Shakespeare della commedia brillante. Ha scritto dei capolavori e questa è una prova d'attore straordinaria, tre atti unici in un meraviglioso crescendo, come ha già detto Debora. La cosa che amo è che lui riesce a stimolare il lato più divertente dello spettatore senza scadere mai in banalità o battute facili. Parliamo di un umorismo raffinato, colto, stiamo parlando di un genio. Con Debora ormai sono al quarto spettacolo che facciamo insieme, una coppia di fatto ormai, teatrale, per cui c'è un'intesa straordinaria. Io credo che il pubblico della Contrada, che io amo molto e che mi conosce molto bene, sarà contento di vedere questo spettacolo. Vi aspettiamo!».

Dietro il puro e alto divertimento assicurato dalle commedie di Simon c’è infatti sempre la dura verità della vita. Una durezza che la saggezza popolare combatteva con il saggio detto: “Canta che ti passa”. Simon sembra dirci invece: “Ridi, ridi, ridi... che ti passa!”.   


Repliche serali alle 20.30 tranne la domenica, in scena alle 16.30.