Les Misérables, Mamma Mia e Cirque du Soleil: il Rossetti si erge a simbolo di magnificenza (VIDEO)
Nella serata di ieri, durante una diretta condotta da Luca Marsi su Trieste Cafe, Stefano Curti, direttore organizzativo del Teatro Rossetti, ha parlato delle conquiste raggiunte e delle ambiziose prospettive future di uno dei principali simboli culturali di Trieste.
Una programmazione lungimirante e internazionale
Stefano Curti ha evidenziato come la programmazione del Teatro Rossetti sia pensata con grande anticipo per garantire eventi di alto livello. "Abbiamo già bloccato date per il 2026, 2027 e persino per il 2028," ha dichiarato, sottolineando l'importanza di una pianificazione a lungo termine. Tuttavia, il teatro rimane flessibile per cogliere opportunità dell’ultimo minuto, come spettacoli che si rendono disponibili con breve preavviso.
Successi e riconoscimenti della stagione in corso
Curti si è detto soddisfatto della risposta del pubblico alla stagione in corso, citando il successo di produzioni come Les Misérables, un’opera mastodontica che ha richiesto dodici camion per le scenografie e ha coinvolto 109 membri nel cast. Spettacoli come questo confermano il ruolo centrale del Rossetti nel panorama culturale italiano.
Tra gli appuntamenti futuri di rilievo spiccano il Lago dei Cigni sul ghiaccio, interpretato da campioni olimpionici, e una regia di Bob Wilson, Pessoa: Since I Have Been Me, un evento internazionale che approderà finalmente a Trieste dopo i sold-out a Parigi e Lisbona.
Il Cirque du Soleil: una grande estate per Trieste
L’estate del 2025 vedrà il Rossetti protagonista con l’arrivo del Cirque du Soleil, che offrirà 40 repliche nella città. Curti ha sottolineato il valore simbolico di questa collaborazione: "Il Cirque du Soleil è un brand mondiale e il fatto che scelga Trieste dimostra la forza e l'attrattività della nostra città."
Un motore culturale ed economico per la città
Il Rossetti non è solo un luogo di spettacoli, ma un catalizzatore per il turismo e l’economia locale. Curti ha raccontato episodi emblematici, come spettatori provenienti da Salerno per assistere a uno spettacolo o fan internazionali riuniti a Trieste per eventi teatrali. "Ogni spettacolo attira visitatori che portano benefici economici alla città," ha affermato, sottolineando l’impatto positivo del teatro sull’intero tessuto cittadino.
Uno sguardo al futuro con ottimismo
Stefano Curti ha concluso ribadendo l’importanza del Teatro Rossetti come punto di riferimento culturale e simbolo di Trieste nel panorama internazionale. Grazie a una programmazione ambiziosa e alla capacità di attrarre pubblico da tutto il mondo, il Rossetti continua a rappresentare un orgoglio per la città e un pilastro del suo sviluppo culturale ed economico.
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