Francesco Gusmitta: Angeli Custodi è uno spettacolo dove parleremo di chi ha dato la vita per il paese (VIDEO)
Debutterà l’11 maggio, ad ingresso libero, alla Sala Luttazzi di Trieste lo spettacolo in Atto Unico “ANGELI CUSTODI - Un passo avanti nel pericolo due indietro davanti al successo” di Riccardo Irrera e Francesco Gusmitta diretto e interpretato da Francesco Gusmitta con musiche originali di Marco Vannozzi con i contributi vocali di Mario Cordova, Germana Dominici, Elena Morara, Elisabetta Fragiacomo, Lorenzo Tamaro produzione di Artisti Associati – Centro di Produzione Teatrale. Lo spettacolo verrà riproposto nell’ambito della rassegna “Innestiti – Connessioni teatrali affatto prevedibili” il 27 e il 28 giugno alla sala Bergamas di Gradisca di Isonzo.
“ANGELI CUSTODI - Un Passo avanti nel pericolo due indietro davanti al successo” racconta la storia di un uomo del nostro territorio: Eddie Cosina, rimasto ucciso nella strage di Via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992. Un uomo che ha perso la vita in uno dei più terribili attentati che il nostro Paese abbia mai subito per mano della mafia. La volontà dello spettacolo è quella di declinare attraverso la forza del teatro, la vita degli uomini che ci difendono giorno dopo giorno, i nostri “ANGELI CUSTODI”. Possiamo ricordare questo evento con il linguaggio universale dell’arte teatrale per mantenere vivi i protagonisti di quel giorno nefasto; possiamo raccontarlo a chi non era nemmeno nato nel 1992 ridando dignità a quegli angeli.
L’incontro fra Walter Mramor, direttore di Artisti Associati – Centro di Produzione Teatrale, e l’attore triestino Francesco Gusmitta è stata quindi una naturale fusione di intenti alla quale si è unito, con uno slancio culturale speciale, il mecenate Enrico Samer a sostegno dell’allestimento.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche al Comune di Trieste e in particolare all’Assessorato alla Cultura, nella persona di Giorgio Rossi, che ha voluto inserire lo spettacolo nell’ambito di “Una luce sempre accesa”, la rassegna di eventi culturali, promossa e organizzata dal Comune di Trieste nella Sala Luttazzi del Magazzino 26.
La conferenza odierna si è tenuta al “Civico Museo d’Arte Orientale” di Via San Sebastiano, 1 – ed è stata aperta da Massimo Tognolli, il nuovo Assessore alle politiche sociali e al welfare del Comune di Trieste che ha fatto gli onori di casa. Il neo-Assessore appartiene al mondo del teatro, dell’arte, della musica e della cultura e crede fortemente nel fatto che la nostra città non è fatta di compartimenti stagni; quindi, anche gli assessorati possono dar vita ad una splendida collaborazione. Prosegue ringraziando il sindaco Dipiazza per la nomina ricevuta.
Francesco Gusmitta ai nostri microfoni dichiara: <<Attraverso la “bocca” di Eddie Cosina parleremo di tutti i ragazzi delle squadre, perché parleremo anche dei “figli delle stelle” e di tante altre persone che hanno dato la loro vita per il paese come Falcone e Borsellino. L’ho chiamato “Un passo avanti nel pericolo due indietro davanti al successo” proprio perché grazie ai numeri due ci sono i numeri uno. Molte volte per umiltà, onestà, purezza di cuore, non parliamo di queste persone, non si fanno vedere, agiscono nell’ombra. È giusto che i ragazzi vengano a sapere che “dietro” ci sono ancora degli angeli: persone che danno ancora la loro vita per il paese.>>
Silvia Stener (nipote dell’agente ucciso) conferma che Eddie Cosina è un esempio ancora oggi per le nuove generazioni e dichiara: <<I sentimenti e i valori come la legalità, la giustizia, la verità, il senso del dovere sono valori che devono essere intramontabili, le nuove generazioni hanno bisogno di fondare la loro vita su valori veri. Le persone come mio zio Eddie hanno incarnato questi valori, sono un esempio di estrema attualità, perché poi è su questi valori che si fonda il nostro bellissimo paese.>>
A muovere l’ingranaggio di questo progetto è stato Lorenzo Tamaro del Sindacato Autonomo di Polizia di Trieste, anima dell’idea dedicata al collega Eddie Cosina. Lorenzo Tamaro dichiara: <<Gli agenti di Polizia, come quelli delle altre forze dell’ordine, sono persone normalissime che conducono una vita normalissima, che hanno i loro affetti e le loro famiglie. Gli agenti hanno un compito importantissimo: quello di preservare il bene comune, la sicurezza dei cittadini e della brava gente. Sono anch’essi cittadini, quindi la loro “Mission” è quella di custodire e di proteggere le persone. In questo spettacolo c’è la volontà di portare e di rappresentare queste figure, che quotidianamente nel silenzio e nell’ombra garantiscono la sicurezza dei cittadini, contribuendo in alcuni frangenti addirittura con la loro vita. Noi abbiamo il dovere di ricordare queste vittime, che non sono solo appartenenti alle forze dell’ordine, sono anche religiosi, giornalisti e persone comuni che difendono la legalità. Attraverso il “Memorial Day” (manifestazione organizzata dal SAP da oltre 30 anni) verrà presentato questo spettacolo che ricorda e viene ispirato dall’agente muggesano Eddie Cosina morto nella strage di Via D’Amelio.>>