Cachi protagonisti a Strugnano: nel week-end festival tra sapori, cultura e intrattenimento (VIDEO)
Durante la diretta serale su Trieste Cafe, Marko Žagar, co-organizzatore del Festival dei Cachi di Strugnano, ha condiviso i dettagli di questo evento tanto atteso, giunto ormai alla sua ventunesima edizione. “Dal 15 al 17 novembre, proprio a due passi da Trieste, torna il Festival dei Cachi”, ha annunciato Žagar, sottolineando come questa edizione celebri una tradizione ormai storica per la cittadina slovena e il territorio circostante.
Un frutto ricco di proprietà benefiche
Nel corso dell’intervista, Žagar ha approfondito le qualità nutrizionali del cachi, noto anche come "frutto degli dei" per i numerosi benefici per la salute. “È un buon antiossidante, è molto ricco di vitamina A, C ed E, ha un alto contenuto di fibre che aiuta la digestione e regola il livello di colesterolo,” ha spiegato, aggiungendo che il cachi è apprezzato anche per le sue proprietà antinfiammatorie e per il sostegno al sistema immunitario. “Non c’è un numero massimo, ma come con tutte le cose non bisogna esagerare,” ha specificato, suggerendo fino a quattro o cinque cachi al giorno per chi ama gustare questo frutto dolce e nutriente.
Varietà e utilizzo in cucina
Riguardo alle varietà di cachi disponibili, Žagar ha spiegato che “qui la varietà più diffusa è il tipo che resiste alle basse temperature, fino a -10 gradi”. Tra le curiosità condivise, ha parlato delle diverse dimensioni del frutto, che variano anche in base all’annata e alle condizioni climatiche, e ha menzionato come molti preferiscano i cachi più piccoli, considerati spesso più saporiti.
Un programma ricco di attività per tutti
Oltre all’aspetto gastronomico, Žagar ha descritto le numerose attività che il festival offre ai visitatori. “Ogni anno c’è il mercato dei cachi con prodotti locali, un torneo di briscola, la gara del cachi più grande e vari laboratori artistici,” ha raccontato, evidenziando la varietà di eventi culturali e di intrattenimento disponibili per adulti e bambini. Il festival prevede anche visite guidate alle saline di Strugnano, dove sarà possibile esplorare le bellezze naturali della zona.
Prodotti unici a base di cachi
Gli appassionati di gastronomia potranno acquistare prodotti di ogni tipo a base di cachi: dai frutti freschi alle marmellate, dai dolci al gelato e persino aceto di cachi, “diventato molto popolare negli ultimi anni,” ha spiegato Žagar. Il cachi, infatti, è ideale per i dessert, come ha confermato lo stesso Žagar: “Si può trovare la crostata di cachi, che c’è ogni anno, il pane e una cioccolateria che fa la cioccolata con il cachi”.
Un festival tra gusto e tradizione
Il Festival dei Cachi non è solo un evento culinario, ma anche una celebrazione della cultura locale e della convivialità. Gli organizzatori hanno previsto anche un trenino gratuito per collegare il centro di Strugnano alla sede della festa, rendendo l’accesso più comodo per tutti i partecipanti. Inoltre, il programma include concerti dal vivo, come quello del trio Lipa da Buset e l’incontro dei fisarmonicisti, per offrire intrattenimento musicale a tutti i presenti.
Žagar ha quindi invitato il pubblico a partecipare numeroso all’evento: “Siete tutti invitati a venire a trovarci alla festa… mangiate che fanno bene!”.
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