Vescovo Trevisi: 'San Nicolò è arrivato, gioia deve farsi contagiosa. Auguro a bimbi cuore aperto e generoso'

Vescovo Trevisi: 'San Nicolò è arrivato, gioia deve farsi contagiosa. Auguro a bimbi cuore aperto e generoso'

'Cari bambini e care bambine,

tutti gli anni arriva San Nicolò. Lui è sempre puntuale. Che ci sia bel tempo o brutto tempo, il sole o la neve: San Nicolò arriva puntuale.

E la gioia diventa contagiosa. I bimbi per i doni e le sorprese; e i genitori e i nonni per la gioia dei loro figli e nipoti.

Cari bambini è bello ricevere giochi e doni… ma a cosa servono nuovi giochi e nuovi doni se poi siamo tristi, pieni di capricci, l’uno contro l’altro? Non servono a niente!

San Nicolò vi porta i doni, ma per rendervi pieni di gioia e con un cuore grande. E la gioia deve farsi contagiosa ogni giorno. E non solo il 6 dicembre, per San Nicolò. 

 

Quando sono arrivato a Trieste tanti bambini mi hanno fatto un disegno. Per me è stato un dono prezioso, che mi ha reso felice. Mi avete contagiato di gioia con la vostra accoglienza e generosità. 

Siate contenti per i doni che porta San Nicolò, ma siate anche capaci di rendere contente altre persone come avete fatto con me, come San Nicolò fa con voi. A volte serve un disegno, altre volte un bacio, altre un sorriso o una canzone. 

Cari bambini e care bambine, pensate a qualcuno e pensate a come renderlo felice. Come fa San Nicolò con ciascuno di voi.

Il mondo, la nostra scuola, la nostra parrocchia, la nostra famiglia sono belli quando il cuore delle persone è generoso, aperto. 

San Nicolò prendeva la sua forza da Gesù, e stando con Gesù aveva imparato ad avere un cuore bello: sempre sapeva essere attento agli altri e soprattutto ai poveri. 

Vi auguro di avere un cuore aperto e generoso, capace di rendere contenti gli altri… e lo avete già imparato: sarete felici anche voi, perché siamo felici quando ci vogliamo bene!

 

Su di voi, sui vostri genitori e fratelli, sui vostri nonni e zii invoco la benedizione del Signore, che è un altro bel dono che San Nicolò faceva a tutti. Un caro saluto"

A riferirlo Il  vescovo Enrico Trevisi.