Veneto, Trauma cranico durante la caccia: corda si rompe, giovane cade su un masso
Poco dopo le 9:00 di questa mattina, un giovane cacciatore è rimasto ferito durante le operazioni di recupero di un cervo appena abbattuto nel territorio di Vallada Agordina, in provincia di Belluno. L’incidente è avvenuto mentre un padre e i suoi due figli trascinavano l’animale lungo un canalone montano.
La corda utilizzata per il trasporto si è improvvisamente spezzata, provocando la caduta di uno dei figli, un giovane di 25 anni del posto. Nel cadere, il ragazzo ha battuto violentemente la testa contro un masso, riportando un probabile trauma cranico.
Intervento tempestivo del Suem di Pieve di Cadore
Ricevuta la chiamata d’emergenza, la Centrale operativa del 118 ha attivato l’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore. L’equipaggio è riuscito a individuare rapidamente il luogo dell’incidente grazie alle coordinate fornite.
L’elicottero ha effettuato una manovra di hovering nei pressi del canalone, consentendo al medico e al tecnico di elisoccorso di raggiungere il giovane. Dopo aver prestato le prime cure e stabilizzato il paziente, il 25enne è stato issato a bordo utilizzando un verricello di 10 metri.
Trasporto all’ospedale di Belluno
Il giovane è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Belluno, dove sarà sottoposto a ulteriori accertamenti. Le sue condizioni, pur richiedendo approfondimenti, non sembrano al momento critiche, grazie al tempestivo intervento dei soccorritori.
Un promemoria sulla sicurezza durante la caccia
Questo episodio sottolinea i rischi legati alle attività di caccia, in particolare nelle operazioni di recupero della selvaggina in ambienti montani e impervi. È fondamentale adottare attrezzature adeguate e seguire scrupolosamente le norme di sicurezza per prevenire incidenti.
L’efficienza e la rapidità dimostrate dal Suem di Pieve di Cadore confermano l’importanza dei servizi di elisoccorso nelle zone montane, spesso difficili da raggiungere con altri mezzi.