Università Popolare di Trieste: una storia di cultura e formazione (VIDEO-INTERVISTA)
TRIESTE - In una recente intervista speciale per la “Maratona Telethon”, condotta da Francesco Viviani e tenutasi presso la pista di pattinaggio in piazza Ponterosso, Paolo Rovis dell’Università Popolare di Trieste ha condiviso approfondimenti significativi sul ruolo e l'evoluzione dell'istituzione nel 2023.
Rovis, descrivendo le attività dell'anno, ha affermato: "L'Università Popolare ha svolto anche nel 2023 un'intensissima attività a Trieste. Abbiamo organizzato e lanciato una moltitudine di corsi rivolti alla cittadinanza". Questa dichiarazione evidenzia l'impegno dell'Università nell'offrire opportunità di apprendimento continuo, con un'enfasi particolare sulle lingue, le capacità artistiche, e la musica.
L'Università Popolare ha registrato un notevole successo, con "720 persone iscritte" come membri e partecipanti ai corsi. Rovis ha sottolineato la ripresa post-Covid, dicendo: "Stiamo avvicinandoci ai livelli pre-covid... un'attività che però anche riscuote, e questo ci fa piacere, una risposta assolutamente positiva da parte dei triestini".
Fondato nel 1899, l'istituto celebra quasi 125 anni di storia. Rovis ha rivelato le origini uniche dell'Università, sottolineando il suo ruolo nella fornitura di istruzione alle classi meno abbienti e nella diffusione della cultura italiana. "Era quello di fornire una cultura italiana, cioè di essere un presidio anche di italianità in un territorio, dove il governo non era quello italiano. L’Università fungeva da presidio, non soltanto per le vicende belliche che conosciamo ma anche perché la popolazione annelava a questo ritorno all'Italia".
Sul sito web www.unipoptrieste.it, si possono trovare tutte le informazioni necessarie per iscriversi ai corsi offerti, che vanno dalle lingue straniere a quelle più esoteriche come il cinese e l'arabo. Rovis ha evidenziato l'accessibilità e la varietà dell'offerta formativa, affermando: "Si può imparare a tutte le età... abbiamo iscritti dai bambini... fino all'adulto più stagionato".
Concludendo l'intervista, Rovis ha lanciato un appello per sostenere la ricerca e Telethon, ricordando come "tante persone, devono proprio alla ricerca, il fatto di essere ancora qui fra noi".