Trieste saluta Mario Radoslovich: un addio tra moto, tifosi e amore, oggi i funerali (VIDEO)
Questa mattina, la comunità triestina si è riunita in piazza Marconi a Muggia per l’ultimo saluto a Mario Radoslovich, una figura indimenticabile per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il Duomo di Muggia ha accolto una folla numerosa e commossa, composta da amici, familiari, tifosi dell’Unione Triestina e centauri, giunti per rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno profondo nella sua città.
Harley Davidson e il ricordo di Mario
Davanti al Duomo, una Harley Davidson luccicante spiccava accanto a una fotografia che ritraeva Mario con il suo sorriso contagioso, simbolo del suo spirito libero e della passione per il mondo dei motori. I centauri, compagni di tante avventure, si sono radunati per testimoniare il loro affetto, portando con sé il rombo dei motori, un segno distintivo che ha accompagnato Mario anche in questa occasione.
Il saluto dei tifosi alabardati
Tanti tifosi della Triestina hanno voluto partecipare a questo momento di addio. Sciarpe e bandiere alabardate hanno colorato la piazza, sottolineando l’amore di Mario per l’Unione Triestina, squadra che seguiva con dedizione e entusiasmo. Tra i ricordi condivisi, è emersa la sua presenza costante sugli spalti e il suo contributo come figura simbolica della tifoseria, sempre pronto a sostenere e incoraggiare, in campo e nella vita.
Un uomo dal cuore grande
Durante la cerimonia, amici e conoscenti hanno ricordato Mario come un uomo dal cuore grande, sempre disponibile ad aiutare gli altri e capace di trasmettere positività anche nei momenti difficili. Il suo carattere generoso e la capacità di creare legami sinceri lo hanno reso una figura amata e rispettata da tutti.
Un saluto simbolico e potente
Il momento più toccante è arrivato quando i motociclisti hanno acceso i motori, riempiendo la piazza di un rombo simbolico e potente, quasi a voler accompagnare Mario nel suo ultimo viaggio. Questo gesto ha unito l’omaggio dei centauri e il calore dei tifosi alabardati, creando un’atmosfera di profonda emozione.
Un’eredità di sorrisi e passione
Mario Radoslovich lascia un’eredità fatta di sorrisi, ricordi e legami autentici. Trieste lo saluta con affetto e gratitudine, certa che la sua memoria continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto, sulle strade percorse insieme e sugli spalti tinti di rosso e bianco.
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