Porto Vecchio, Prefettura in prima linea: 157 richiedenti asilo trasferiti con un’operazione senza criticità
Si è conclusa senza criticità l’operazione coordinata dalla Prefettura di Trieste per la presa in carico e il trasferimento dei richiedenti asilo che, negli ultimi mesi, avevano trovato dimora precaria nell’area del Porto Vecchio, in particolare nei pressi della pensilina degli autobus.
Le attività sono iniziate alle 7:30 e hanno visto la partecipazione di una vasta rete di enti e istituzioni. Sul posto erano presenti personale della Prefettura, dell’Ufficio immigrazione della Questura, rappresentanti di UNHCR, operatori sanitari di ASUGI con il supporto del Soccorso Sanitario Urgente, oltre a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, coordinati dalla Questura per garantire la cornice di sicurezza.
Per agevolare le procedure sono state installate tensostrutture fornite dalla Protezione civile regionale. Ai migranti sono stati distribuiti pasti dalla Fondazione Diocesana Caritas Onlus, con oneri a carico della Prefettura.
Dopo i controlli sanitari e le verifiche legali sulle singole posizioni, i richiedenti asilo sono stati accompagnati a bordo di pullman predisposti per il trasferimento nei centri di accoglienza situati fuori dal Friuli Venezia Giulia. Complessivamente sono state prese in carico 157 persone.
Al termine delle operazioni, le aree interessate sono state bonificate e ripulite dal personale di AcegasApsAmga, per ripristinare le condizioni di sicurezza e decoro in un’area già interessata dai lavori di riqualificazione.
L’imponente dispositivo ha visto impegnati 91 operatori delle forze dell’ordine, 6 funzionari della Prefettura, 3 rappresentanti UNHCR, 5 tra sanitari e operatori ASUGI, oltre a volontari della Protezione civile e personale Caritas.
Un’azione congiunta che ha permesso di restituire dignità ai migranti coinvolti e, al tempo stesso, di liberare una zona strategica della città, oggetto di importanti interventi di trasformazione urbana.
Foto di repertorio