Trieste partecipa alla 6ª Giornata Italiana dedicata ai pazienti con alopecia areata

Trieste partecipa alla 6ª Giornata Italiana dedicata ai pazienti con alopecia areata

Venerdì 29 novembre 2024, dalle 15:00 alle 18:00, Trieste sarà tra le città protagoniste della 6ª Giornata Italiana dedicata ai pazienti affetti da alopecia areata. L’iniziativa, organizzata sotto il patrocinio della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) e dell’AIPAF (Associazione Italiana Pazienti Alopecia e Friends ODV), coinvolgerà 27 centri ospedalieri in tutta Italia.

Il contributo di Trieste alla giornata

A Trieste, l’appuntamento si terrà presso il Dipartimento di Dermatologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI), che si unisce a questa iniziativa nazionale per fornire supporto e informazioni a chi soffre di questa patologia.

Durante l'evento, pazienti e familiari avranno l'opportunità di confrontarsi con esperti e medici per chiarire dubbi e ricevere indicazioni su diagnosi, trattamenti e gestione dell'alopecia areata.

L’importanza della giornata

Questa giornata rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare sull’alopecia areata, una condizione autoimmune che provoca la perdita di capelli o peli in diverse zone del corpo, spesso con un forte impatto emotivo e psicologico su chi ne è affetto.

L’iniziativa punta non solo a fornire supporto medico ma anche a creare una rete di sostegno tra pazienti e specialisti, favorendo il dialogo e la comprensione delle problematiche legate alla patologia.

Un evento di rilevanza nazionale

Trieste si affianca a città come Milano, Roma, Napoli, Firenze e Catania, dimostrando il proprio impegno nel campo della dermatologia e nella sensibilizzazione su patologie autoimmuni.

Perché partecipare?

  • Per ricevere informazioni aggiornate e di qualità.
  • Per confrontarsi con specialisti e altri pazienti.
  • Per sentirsi parte di una comunità che lavora per migliorare la vita delle persone affette da alopecia areata.

L’evento è aperto a tutti gli interessati. Per ulteriori dettagli, è possibile contattare il centro ospedaliero aderente all’iniziativa.