‘Trieste è casa’: lo chef stellato triestino Matteo Metullio tra alta cucina e legame con il territorio (VIDEO)

‘Trieste è casa’: lo chef stellato triestino Matteo Metullio tra alta cucina e legame con il territorio (VIDEO)

Nella suggestiva cornice della terrazza Fotomauro, immersi nell’atmosfera vivace della Barcolana, Trieste Cafe ha avuto il piacere di ospitare lo chef stellato Matteo Metullio dell’Harry's Piccolo. Durante l’intervista, condotta dal team di Trieste Cafe, Metullio ha condiviso riflessioni sulla sua cucina, i progetti futuri e il suo legame indissolubile con Trieste.

La serata Barcolana Chef: un’occasione di incontro per cuochi e appassionati

Alla domanda sull'evento "Barcolana Chef" tenutosi a Portopiccolo, Metullio ha raccontato: "È andata molto bene, c'era un buon pubblico. Questi eventi sono un’occasione preziosa per rivedere colleghi e amici, dato che, lavorando, raramente riusciamo a incontrarci fuori dalla cucina." Un momento di convivialità e scambio per gli chef, che spesso si trovano a vivere il tempo libero con le persone a loro più care.

Il menù dell’Harry's Piccolo per la Barcolana: tra tradizione e innovazione

Durante la Barcolana, Harry's Piccolo offre una proposta gastronomica variegata, divisa tra il pranzo al bistrò e la cena stellata al ristorante. Metullio ha spiegato: "Abbiamo recentemente cambiato i menù per entrambe le formule. Al bistrò proponiamo piatti più leggeri e tradizionali, mentre al ristorante serviamo un’esperienza più raffinata e strutturata." Lo chef ha sottolineato come la loro cucina si adatti ai ritmi frenetici di questi giorni di festa, portando la loro presenza anche fuori dal locale, in piazza e in barca, per essere parte integrante dell’evento.

I piatti di punta: dal granchio blu alla pizza fritta

Parlando delle specialità più apprezzate, Metullio ha menzionato la pizza fritta, un omaggio alla tradizione campana che riscuote sempre grande successo. Inoltre, ha descritto un piatto inedito, l’insalata di granchio blu: "Stiamo promuovendo il granchio blu, una specie che sta infestando i nostri mari. È un prodotto che sta avendo un grande riscontro tra i nostri clienti."

Il piatto simbolo: l’Harrysotto, un tributo ai sapori del mare e della terra

Quando si tratta di raccontare la sua cucina, Metullio ha citato il celebre "Harrysotto", piatto simbolo dell’Aeris Piccolo. "È un riso carnaroli cotto nell'acqua di pomodoro, estratta da pomodori San Marzano e datterini. Viene mantecato con plankton e servito con polvere di capperi, basilico e acciughe," ha spiegato lo chef, che con passione ha raccontato come questo piatto racchiuda l’essenza della sua filosofia culinaria.

L’infanzia e i sapori della macchia mediterranea

Il legame con la tradizione e i sapori dell’infanzia è fondamentale per Metullio. Ha ricordato i profumi della macchia mediterranea, dalle erbe spontanee al pomodoro e basilico: "Sono sapori che mi accompagnano e che cerco di tradurre nei piatti per evocare ricordi e creare un’esperienza autentica per gli ospiti."

Il futuro della cucina stellata: ritorno alle origini e focus sul territorio

Riguardo al futuro della cucina stellata in Italia, Metullio ha riflettuto sulla necessità di avvicinarsi al pubblico, ridurre i costi e lavorare sempre più con produttori locali: "Il segreto è tornare alle origini, lavorando con piccoli produttori e puntando su ingredienti di stagione. È fondamentale creare un’esperienza unica per gli ospiti, facendoli sentire a casa, accolti e coccolati."

Il legame con Trieste: il ritorno a casa come scelta di vita

Metullio ha concluso l’intervista con un toccante omaggio alla sua città natale: "Trieste è casa. Ho viaggiato, ho visto il mondo, ma è qui che voglio restare. È un privilegio poter crescere professionalmente nella propria città, offrendo un’esperienza gastronomica che valorizzi il territorio e le sue eccellenze."

Lo chef stellato Matteo Metullio continua a dimostrare che, attraverso innovazione, rispetto per la tradizione e un profondo legame con la sua terra, è possibile creare una cucina di eccellenza che sa raccontare storie e emozionare gli ospiti.

Infine un sentito saluto da parte di Matteo: :“Un caro saluto agli old stars… gnaa" e "Yn in bocca al lupo per degli amici cari". 

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