Trieste Convention Center, bilancio in utile e crescita al +30%: “Un modello nazionale di successo”

Trieste Convention Center, bilancio in utile e crescita al +30%: “Un modello nazionale di successo”

Il Generali Convention Center Trieste chiude il 2024 con numeri da record e conferma la sua traiettoria di crescita: l’Assemblea dei Soci di TCC SpA, riunita martedì 21 maggio, ha approvato all’unanimità un bilancio in utile, ha nominato il nuovo Collegio dei sindaci e ha presentato un piano strategico triennale per consolidare la leadership del centro congressi più grande del Friuli Venezia Giulia e tra i principali d’Italia affacciati sul mare.

Risultati da primato: utile oltre i 230mila euro e EBITDA al 34%

Il 2024 si è chiuso con un fatturato in crescita del +30,5% rispetto al 2023, per un totale vicino ai 4 milioni di euro (al netto delle partite di giro). L’utile netto d’esercizio è di 230.804 euro, pari a circa il 6% del fatturato. Un traguardo che il presidente Roberto Morelli ha definito «oltre ogni aspettativa, raggiunto già al secondo anno pieno di attività».

L’EBITDA al 34% posiziona il Generali Convention Center ai vertici del settore in Italia, dove la media si attesta tra il 20% e il 25%. Contestualmente è continuata la riduzione dell’indebitamento bancario, mentre è stato concluso positivamente l’aumento di capitale da un milione di euro, portando il totale a 5,5 milioni.

Quasi 90mila presenze e 278 giornate occupate: il 2024 supera ogni aspettativa

Dal punto di vista operativo, il TCC ha registrato 278 giornate di occupazione (+21%) e 87.000 partecipanti complessivi (+28%), di cui 29.000 coinvolti nelle manifestazioni fieristiche. Gli eventi ospitati sono stati 425 in totale, comprese le giornate di allestimento, a testimonianza della versatilità del centro: dai congressi scientifici agli incontri aziendali, dagli eventi culturali alle fiere tematiche.

Il 2025 sarà l’anno dei grandi eventi: dalla Birra Expo al Festival del Fitness

Il calendario 2025 si annuncia tra i più intensi mai registrati. In arrivo nuovi format come:

  • Birra Expo (31 maggio – 2 giugno)
  • Festival del Fitness (13 settembre)

A questi si aggiungono eventi consolidati come Tattoo Expo, Sea Summit – Barcolana, Fiera delle Professioni e la Conferenza delle Regioni Italiane – Selecting Italy. Tra gli appuntamenti già andati in scena figurano Parole_Ostili, Fiera Olio Capitale e due eventi firmati Generali: la presentazione del progetto AGORAI e l’Assemblea degli Azionisti, tornata in presenza per la prima volta dopo la pandemia.

Una strategia in cinque punti per il futuro del centro congressi

Il piano 2025–2027 punta a mantenere l’utile di bilancio, stabilizzare l’EBITDA tra il 30% e il 32% e avviare nuove manutenzioni senza aumentare l’indebitamento. La strategia si fonda su cinque direttrici:

  1. Versatilità totale degli spazi: dal congresso internazionale all’evento musicale.
  2. Valorizzazione del brand Generali e promozione social costante.
  3. Sinergie territoriali, in particolare con l’Università di Trieste e il Porto Vecchio.
  4. Apertura ai pubblici più giovani con eventi pop e tematici.
  5. Sviluppo futuro del fronte mare e nuovi spazi per attrarre format innovativi.

Morelli: «Siamo un punto di riferimento nazionale»

«Ha preso forma in pochi anni un’infrastruttura culturale ed economica capace di generare valore per l’intero territorio – ha dichiarato Roberto Morelli –. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e consapevoli della responsabilità di proiettarli nel futuro. Il Generali Convention Center Trieste è oggi un punto di riferimento nazionale e internazionale per la capacità di connettere idee, imprese, istituzioni e cittadini».