Trieste, arriva il “Pasto sospeso”: un gesto solidale per chi è in difficoltà

Trieste, arriva il “Pasto sospeso”: un gesto solidale per chi è in difficoltà

È stata presentata oggi, lunedì 16 dicembre, presso il Caffè degli Specchi, la nuova iniziativa solidale “Pasto sospeso”, frutto della collaborazione tra Rotary Club Trieste e Caritas Diocesana Trieste, con il patrocinio del Comune nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del Rotary.

Un gesto semplice per un aiuto concreto

L’idea, ispirata alla tradizione partenopea del caffè sospeso, permette di donare un pasto a chi ne ha bisogno. Le donazioni possono essere effettuate presso gli esercizi aderenti all’iniziativa, riconoscibili tramite un apposito simbolo, oppure consultando il sito dedicato (https://www.pastosospesotrieste.it).

I fondi raccolti saranno trasferiti direttamente a Caritas Diocesana Trieste, che si occuperà di erogare i pasti nelle proprie strutture o, in caso di necessità, di consegnarli al domicilio delle persone più fragili.

Le dichiarazioni: “Un piccolo gesto che fa la differenza”

Alessandro Zanmarchi, presidente di Rotary Club Trieste, ha sottolineato l’importanza di un’iniziativa che punta a diffondere la cultura della solidarietà:
“Un piccolo gesto, come il pasto sospeso, può cambiare e migliorare la vita di chi lo riceve e anche di chi lo dona. L’obiettivo è aiutare non solo chi vive in condizioni di difficoltà cronica, ma anche quelle persone che, per cause improvvise, si trovano a nascondere con dignità il proprio disagio.”

Anche il vescovo Enrico Trevisi ha evidenziato il valore dell’iniziativa come espressione di comunità e fraternità:
“Ringrazio chi ha dato vita a questo progetto, che consente a tanti di contribuire a superare le difficoltà degli altri. Questo è il modo in cui il messaggio di solidarietà si traduce in azioni concrete nella nostra città.”

Un aiuto in un periodo difficile

L’iniziativa arriva in un momento critico per Trieste, dove la povertà è in crescita. Secondo Vera Pellegrino, responsabile dell’Area Promozione e Formazione di Caritas Trieste, le richieste di aiuto da parte dei residenti sono aumentate del 30% nell’ultimo anno, e ben il 14% delle persone assistite sono minori.

Il progetto ha già dimostrato la sua efficacia in altre città: a Cremona, in un solo anno, sono stati raccolti 32.000 euro, equivalenti a oltre 6.000 pasti donati.

Come partecipare

Donare un pasto è semplice:

  • Dove: Presso gli esercizi aderenti riconoscibili dal simbolo del progetto o consultabili sul sito ufficiale.
  • Come: È possibile acquistare uno o più tagliandi del valore di 2 o 5 euro, che vengono convertiti direttamente in pasti per chi è in difficoltà.
  • Verifica delle donazioni: Il sito ufficiale aggiornerà settimanalmente il numero totale di pasti donati.

Chi desidera aderire come esercizio commerciale può inviare una mail a info@pastosospesotrieste.it.

Sostenitori del progetto

Tra i sostenitori del “Pasto sospeso” troviamo realtà prestigiose come Solidarietà Trieste ETS, Diocesi di Trieste, FIPE Trieste e le Fondazioni Casali, Modiano e Peratoner. Anche alcuni simboli della città come il Caffè degli Specchi, l’Antico Ristorante Tommaseo e La Bomboniera hanno aderito con entusiasmo al progetto.

Un messaggio di speranza
Il “Pasto sospeso” rappresenta un importante esempio di come piccoli gesti possano trasformarsi in grandi risultati. Trieste si unisce così ad altre città italiane in un progetto di solidarietà che rafforza il senso di comunità e aiuta concretamente chi è in difficoltà.