Tentano il furto tra gli asciugamani a Barcola, ma le eroine della spiaggia salvano tutto

Tentano il furto tra gli asciugamani a Barcola, ma le eroine della spiaggia salvano tutto

Un episodio che poteva trasformarsi in un’amara disavventura estiva si è invece concluso con un lieto fine, grazie alla prontezza di alcune bagnanti solidali che, questa mattina – sabato 6 luglio 2025, attorno alle ore 10 – hanno notato e sventato un tentativo di furto sulla passeggiata della Pineta di Barcola.

A raccontarlo è un lettore, che ha voluto condividere con la redazione la sua testimonianza diretta: “Io e un amico ci siamo allontanati solo per pochi minuti per prendere un caffè, lasciando i nostri asciugamani e zaini sul muretto. Avevamo nascosto gli zaini sotto gli asciugamani proprio per non attirare troppo l’attenzione. Al nostro ritorno, dopo circa cinque minuti, ci hanno avvisato che qualcuno stava tentando di portarli via.”

Provvidenziale l’intervento delle “vicine di asciugamano”, due signore che avevano notato i movimenti sospetti e, con prontezza e determinazione, hanno allontanato i presunti ladri prima che riuscissero a portare via qualcosa. Non solo: le bagnanti hanno immediatamente avvertito i proprietari degli zaini e ricordato l’importanza di non lasciare mai incustoditi gli effetti personali.

Fortunatamente, i due ragazzi avevano con sé cellulari e portafogli. “Ci siamo sentiti davvero fortunati – racconta ancora il lettore – ma soprattutto grati per la presenza di queste persone attente, che senza esitazione sono intervenute per aiutarci. Un piccolo gesto che ha fatto una grande differenza. Le ringraziamo con tutto il cuore: oggi sono state i nostri angeli custodi.”

L’episodio rappresenta un campanello d’allarme ma anche un bel messaggio di civiltà. Da un lato, conferma che anche a Trieste bisogna sempre fare attenzione a borse, zaini e oggetti lasciati in spiaggia, anche solo per pochi minuti. Dall’altro, evidenzia come la solidarietà tra cittadini e l’attenzione reciproca possano fare davvero la differenza.