Studenti sul Guardacoste e bimbi a pulire i fondali: così la Finanza celebra il mare a Trieste
Una mattinata all’insegna della legalità, della cultura marina e della sensibilizzazione ambientale, quella di venerdì 11 aprile 2025, per la Guardia di Finanza di Trieste, che ha partecipato attivamente alle iniziative organizzate in occasione della Giornata del mare e della cultura marina.
Studenti del Nautico di Trieste a bordo dei mezzi navali
Protagonisti di una delle attività sono stati gli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova – L. Galvani” di Trieste, che hanno avuto l’occasione di visitare la Stazione Navale della Guardia di Finanza del capoluogo. Accolti a bordo del Guardacoste G.222 S.Ten. Benvenuti, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino le tecnologie di bordo, i sistemi di navigazione e le attrezzature avanzate in dotazione alla flotta navale, oggetto di un continuo piano di aggiornamento tecnico e operativo.
Un’opportunità concreta per avvicinare le nuove generazioni al mondo del mare, e per stimolare l’interesse verso le attività del Corpo, evidenziando il ruolo centrale della Guardia di Finanza nella difesa della legalità e nella salvaguardia delle risorse marittime.
I più piccoli protagonisti dell’educazione ambientale a Barcola
Parallelamente, il Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Trieste ha partecipato all’evento “Piccoli Eco-Esploratori per un mare pulito”, organizzato dalla società sportiva dilettantistica Mare Nordest in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia Paritaria Comunale “Delfino Blu”.
Nel tratto di mare antistante Barcola, i sommozzatori hanno recuperato numerosi rifiuti dal fondale, che sono stati poi classificati e differenziati direttamente dai bambini, in un’attività educativa pensata per sensibilizzare i più piccoli alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente marino.
Un impegno concreto per formare i “cittadini del mare”
L’iniziativa si inserisce nel più ampio obiettivo di rafforzare il senso civico e la responsabilità ambientale nei giovani, valorizzando il mare non solo come risorsa economica e ricreativa, ma anche come bene comune da tutelare.
Attraverso queste attività, la Guardia di Finanza intende diffondere tra le nuove generazioni la cultura della legalità economico-finanziaria, del rispetto delle regole e della convivenza civile, in un’ottica di cittadinanza consapevole e attiva.