Si lussa la spalla durante l’arrampicata alla Napoleonica: recuperato con il verricello
È terminata attorno alle 19.30 la delicata operazione di soccorso nella falesia della Napoleonica, a Trieste, dove un arrampicatore classe 1989, residente in città, si è procurato una lussazione alla spalla mentre scalava da primo di cordata nel settore noto come Parallele.
Soccorsi a piedi lungo il sentiero: coinvolti anche speleologi e infermieri
A intervenire una decina di tecnici del Soccorso Alpino di Trieste, tra cui tre speleologi che si trovavano poco distanti per un’esercitazione. Insieme a loro, anche due infermieri specializzati e i Vigili del Fuoco. I soccorritori hanno raggiunto a piedi il ferito percorrendo il sentiero che porta alla zona d’arrampicata.
La situazione del ferito e la difficoltà del recupero
L’uomo, in preda al dolore, non era in grado di risalire autonomamente il sentiero. Dopo una prima stabilizzazione sanitaria, è stato adagiato su una barella. L’idea iniziale era quella di calarlo verso la strada del Friuli, situata sotto la falesia, ma l’operazione si è rivelata estremamente complessa e laboriosa.
A rendere difficoltosa la discesa erano ostacoli naturali e artificiali, tra cui alberi e una struttura paramassi antifrana presenti lungo la linea di calata di circa 80 metri. Questi impedimenti avrebbero richiesto più riprese di calata, riconfigurazioni tecniche della barella e taglio di vegetazione.
L’intervento dell’elisoccorso risolve la situazione
Fortunatamente, nel corso delle operazioni si è liberato un elicottero di soccorso precedentemente impegnato altrove. L’equipaggio è riuscito a recuperare la barella con il verricello, superando gli ostacoli e concludendo così l’intervento in sicurezza.
Trasferimento a Cattinara per accertamenti
Una volta riportato a terra, l’arrampicatore è stato valutato dal personale medico dell’automedica del 118 e successivamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Cattinara per gli accertamenti e le cure necessarie.