«Se hai un coltello in tasca sei già un reo»: la linea dura dell'opinionista Rebek (VIDEO)

«Se hai un coltello in tasca sei già un reo»: la linea dura dell'opinionista Rebek (VIDEO)

L’opinionista Stefano Rebek, ospite stessa diretta di Trieste Cafe con Riki Ramazzina, ha scelto la via della fermezza assoluta: parole taglienti come la lama che condanna. «Non è normale girare per strada con un coltello. Se ce l’hai, stai già sbagliando».

Reato e responsabilità
Rebek chiede un cambio di paradigma: «Avere un’arma in tasca deve essere un reato grave, punito subito». Il suo è un messaggio contro la normalizzazione della violenza: «Ogni volta che diciamo “è cambiato il mondo” diventiamo complici. Non è cambiato: va risolto».

Critica alle misure inefficaci
Per l’opinionista, servono fatti, non slogan: «Telecamere e zone rosse non bastano: registrano dopo che il vetro è già rotto. Serve prevenzione, software, strategie e decisione politica».

Il problema del branco
Rebek evidenzia come la violenza di gruppo sia ormai quotidiana: «Stiamo assecondando tutto. Bisogna essere crudi, non cattivi: protettivi verso chi lavora, paga le tasse e vuole vivere tranquillo».

La città che deve reagire
Infine, il suo richiamo alla Trieste che vuole tornare a vivere la sera: «Una città che ha paura di uscire non è più una città libera. Serve coraggio, regole e presenza delle istituzioni».

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