Sciopero studentesco, venerdì Trieste alza la voce: diritti, scuola e Palestina al centro della protesta

Sciopero studentesco, venerdì Trieste alza la voce: diritti, scuola e Palestina al centro della protesta

Venerdì 14 Novembre in occasione dello sciopero studentesco nazionale la Rete degli studenti Medi e l’Unione degli Universitari di Trieste aderiranno alla campagna “Non fermerete il vento” e si riuniranno dalle ore 13.30 per un presidio in piazza Sant’Antonio (Trieste).

Ci incontreremo alle 13.30 in piazza, per manifestare il nostro dissenso nei confronti dell’agenda politica intrapresa dal governo Meloni. Sarà l’occasione, in quanto studentesse e studenti, di far sentire la nostra voce e portare quella che è la nostra idea di scuola e Università. Vogliamo che i luoghi del sapere siano realmente accessibili e che ci formino per diventare cittadini consapevoli, capaci di leggere il mondo che ci circonda.

Tra i punti fondamentali della protesta c’è la tutela del diritto allo studio, che venga garantita un’edilizia scolastica adeguata e che i trasporti pubblici siano efficienti e gratuiti per chi studia. È necessaria un’istruzione transfemminista e accessibile e che nei luoghi di formazione si parli anche di ciò che sta accadendo nel mondo: dei conflitti in atto e del genocidio che sta subendo il popolo palestinese.

Riteniamo che sia necessario scendere in piazza ora più che mai dal momento che le scelte dell’attuale Governo in merito a scuola e Università non vanno realmente incontro alle esigenze della popolazione studentesca. Con i decreti emanati da Valditara e Bernini è evidente il tentativo di rendere scuola ed Università sempre più autoritarie e repressive.

Noi non ci stiamo! Non scendiamo a patti sui nostri diritti e continueremo a difenderli.