«Come ci si poteva immaginare , questa mattina , un gruppo di Disobbedienti , hanno cercato di manifestare per la ricorrenza del Primo Maggio con il live motive no Lockdown, momenti di tensione si sono avuti allor’ quando si è provveduto a far ammainare uno striscione nei pressi della chiesa . Le Forze di Polizia sono intervenute per far rispettare il DPCM del governo costrette a operare sugli antagonisti senza poter garantire le distanze di sicurezza previste dalle normative vigenti , con un aumento insensato del rischio di contagio». Lo rileva FSP POLIZIA
«La nostra solidarietà - ancora - va ai colleghi che in questo momento stanno operando con difficoltà e in situazioni che dovevano , per senso civico e democratico, proprio come denunciano alcuni presenti , essere rispettate . Mi chiedo ora , se a questi gruppi e concesso manifestare liberamente infrangendo le regole ( vedi anche 25 aprile ), perché non viene concesso il funerale di Stato al nostro povero collega caduto nell’adempimento del dovere a Napoli in questi giorni ? Si applicano solamente le misure che meglio rappresentano i colori e pensieri politici?»
«Rimane il fatto che , già pieni di problemi causa la Rotta Balcanica , che procede inesorabile nell’indifferenza di Roma , alla mancanza di uomini e mezzi divenuta ormai cronica , ai mancanti o insufficienti dpi consegnati agli operatori di Polizia e alla difficoltà di controllo del territorio con il cambio continuo delle disposizioni in materia di libera circolazione , ci dobbiamo impegnare ,in un momento così complesso ,anche a dover far fronte a volontà di manifestazioni rinviabili e non emergenziali . Una maggior attenzione nei riguardi delle Forze dell’Ordine mi sembra ormai un punto inderogabile che il Governo dovrà affrontare nell’immediato futuro».