Rubato il gioco di un bambino a Campanelle, la madre: "Sparito in pochi minuti, vergognoso"

Rubato il gioco di un bambino a Campanelle, la madre: "Sparito in pochi minuti, vergognoso"

Un episodio spiacevole è avvenuto nelle scorse ore nella zona di Campanelle/Costalunga, a Trieste, dove il furto di un semplice gioco da bambino ha suscitato indignazione e amarezza. A raccontare quanto accaduto è la madre del piccolo, che ha voluto lanciare un appello pubblico sperando che il responsabile possa leggere e rendersi conto del gesto compiuto.

Il racconto: il gioco scompare in pochi minuti

Secondo quanto segnalato dalla cittadina, nel pomeriggio di ieri stava svuotando il garage della propria abitazione, situata all'interno di un comprensorio privato. Durante le operazioni, ha momentaneamente appoggiato un gioco del figlio sopra un muretto adiacente, per poi salire in casa e tornare subito dopo a riprendere gli oggetti. Al suo ritorno, però, il gioco era già scomparso.

"Hai rubato il gioco di un bambino, non ti vergogni?"

Profonda l’amarezza nelle parole della donna: "Mi chiedo come si possa arrivare a tanto. Rubare un gioco a un bambino è un gesto che non ha giustificazioni. Non ti vergogni per quello che hai fatto?".

Un gesto che ha colpito ancora di più considerando il contesto privato dell’area: "La zona è piena di telecamere, il comprensorio è sorvegliato. Nonostante questo, qualcuno ha approfittato di quei pochi minuti per prendersi gioco di mio figlio".

Un gesto che lascia indignazione e sconcerto

L’episodio ha sollevato grande indignazione non solo per il furto in sé, ma per il significato morale che assume quando a farne le spese sono i più piccoli. "Certe cose fanno davvero schifo", conclude la donna nel suo sfogo, affidato anche ai social nella speranza che chi si è reso protagonista di questo gesto rifletta sul danno provocato.