Ronchi - ritrovati resti di un cimitero della Prima Guerra Mondiale
Un vecchio cimitero. Può ricordare di più l’introduzione ad un film degli anni ‘50 o il primo capitolo di un romanzo. Un capitolo lo ricorda, ed è quello della prima guerra mondiale. Ciò che è successo ieri, con un romanzo, ha pure in comune una sensazione di ignoto, di scoperta. È stato infatti ritrovato il resto di un antico cimitero, risalente appunto alla Prima Guerra Mondiale, nella frazione di Vermegliano.
L’operazione era semplice: scavare per creare un nuovo parcheggio, alla fine del lato sinistro di viale Serenissima, prima della piazzetta di Santo Stefano antico. Eppure, dopo qualche ora, la sorpresa: una tomba. Parte la chiamata alle Forze dell’Ordine e si contatta l’ex proprietario del terreno, il signor Papa. Questo toglie qualche dubbio, testimoniando pure la presenza di sei bersaglieri che vennero sepolti nel 15-18.
Tra i contattati, oltre al tenente colonnello Massimiliano Fioretti, direttore del Sacrario di Redipuglia, il secondo capo SC Q.S. Francesco Cirinà ed il nucleo TPC dei carabinieri di Udine, la Soprintendenza Archeologica belle arti e del passaggio FVG di Trieste. Questa, ha disposto la messa in sicurezza del manufatto sotto custodia del Sacrario Militare di Redipuglia.
Ora, non resta che continuare e leggere il romanzo, capitolo dopo capitolo. Si inizia dagli studi e dalle indagini per la tutela di ciò che resterà parte del patrimonio culturale locale.